A Stoccarda fanno rinascere una specie ormai estinta sin dai primi Anni 60: quella delle cabriolet di lusso a quattro porte. Costruito sulla base della S 600, questo prototipo è un sogno da nababbi, che però difficilmente si realizzerà.
S COME SCOPERTA La presenteranno nella gelida Detroit, anche se porta il nome di una tra le vie più famose di Miami, Ocean Drive. D'altro canto, nella remota ipotesi che entrasse in produzione, quest'auto troverebbe proprio nella Florida tutta lustrini e paillettes una tra le sue patrie adottive. Da quelle parti va già per la maggiore la Classe S ed è facile immaginare che ci sarebbe una calorosa accoglienza anche per questa, che è una evoluzione in chiave scoperta della S 600 a dodici cilindri.
A VOLTE RITORNANO L'operazione compiuta a Stoccarda va ben al di là di un semplice colpo di bisturi. Con questa concept, la Mercedes torna a far rivivere un genere di auto di lusso che era finito quasi nel dimenticatoio, quello delle cabriolet a quattro porte, scomparse a primi degli Anni 60, un po' come i dinosauri con la glaciazione.
SUA MAESTA' Visti i palati fini da soddisfare, nulla è lasciato al caso con la Ocean Drive. Anche se la carrozzeria mostra chiaramente i tratti tipici Mercedes, non mancano contaminazioni dal mondo Maybach, come la verniciatura bicolore. L'elemento chiave della linea è il tetto in tela, che ha forme eleganti e abbastanza slanciate. Il meglio di sé questa concept lo dà però una volta scoperta, con un portamento aristocratico come pochi e una linea pulitissima, grazie all'assenza dei montanti centrali e delle cornici dei vetri. A fare da contorno e a dare un tocco di sportività ci sono fari e luci a Led, cerchi con disegno a raggi, prese d'aria a rete e terminali di scarico in bella evidenza.
CHIP AL POTERE L'abitacolo è realizzato senza badare a spese, in un tripudio di materiali pregiati, pronto a coccolare i passeggeri in ogni modo. Tra i fiori all'occhiello della Ocean Drive ci sono molti dispositivi alettronici di ultima generazione, come il sistema Airscarf, che invia aria calda tra spalle e collo attraverso i poggiatesta per permettere di viaggiare scoperti anche con le temperature rigide dell'inverno del Michigan. Sul fronte sicurezza completano il quadro i dispositivi Pre-Safe che, in abbinamento al cruise control adattivo, gestiscono i freni e danno una mano quando si rischiano contatti ravvicinati del terzo tipo con chi precede.
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