Quello da visione futuristica a realtà concreta non sarà un salto nel buio. Mercedes Vision EQXX, a un'automobile reale, già somiglia molto. A un'auto del domani, ovvio. Ma un domani che la Stella già individua nel 2024, anno nel quale, da prototipo, EQXX maturerà in veicolo di serie. La Stella offre un assaggio delle sue nuovissime tecnologie per auto elettriche: Vision EQXX una berlina a quattro porte da oltre 1.000 km di autonomia con una carica completa, ma che porta a un nuovo livello anche il concetto stesso di efficienza. Riguarda la diretta streaming della world premiere, anche qui sotto.
BATTERIE E AUTONOMIA
Partiamo proprio dalla sua caratteristica più sorprendente. Il marchio afferma che l'autonomia di Vision EQXX - circa il doppio della maggior parte degli attuali veicoli elettrici premium - non proviene da una batteria più grande, bensì è possibile grazie a un alto grado di efficienza complessiva, ottenuta soprattutto utilizzando materiali leggeri. E che consente a EQXX di ''andare oltre con meno''. La batteria contiene quasi 100 kWh, ma occupa il 50% in meno di volume ed è più leggera del 30% (circa 495 kg) rispetto a quella di EQS. Come target, una percorrenza di 10 km con un kWh. Rapidità di ricarica? Sembra sia possibile aggiungere fino a 300 km di autonomia in 15 minuti.
Mercedes Vision EQXX, 1.000 km di autonomia
PERFORMANCE EQXX utilizza un'architettura elettrica di oltre 900 Volt e pesa circa 1.750 kg. Quanto a prestazioni, Mercedes non ha ancora dettagliato alcuna cifra esatta. Sappiamo tuttavia come la potenza sia relativamente modesta, circa 201 CV, il che suggerisce che l'auto è dotata di un solo motore e di trazione su un solo asse.
MATERIALI E AERODINAMICA
EQXX, aerodinamica sopraffina
Tornando alla sua super efficienza. Un ruolo chiave lo gioca l'aerodinamica: un coefficiente di resistenza di appena 0,17 Cd è una cifra estremamente bassa, per un'auto di dimensioni simili a Classe C. Lo studio è stato maniacale: si pensi addirittura che Mercedes ha scelto di non utilizzare specchietti retrovisori esterni digitali poiché - nonostante la riduzione di resistenza aerodinamica grazie al loro profilo più piccolo - l'energia che impiegano fotocamere, schermi e processori, piuttosto che un guadagno, in termini di efficienza provocano una perdita netta. Contribuiscono a mitigare la resistenza all'aria una carreggiata più stretta di 50 mm sull'asse posteriore, la coda allungata, il sottopavimento, un diffusore retrattile, infine la tendina nel paraurti anteriore, che riduce la turbolenza quando l'aria passa sopra le ruote anteriori.
Vision EQXX, i cerchi in lega da 20 pollici
LIGHTNESS L'ingegneria leggera si applica dal canto suo ai telai ausiliari, ai dischi freno in lega di alluminio e a molti componenti stampati in 3D ispirati a forme naturali. I cerchi in lega di magnesio da 20 pollici di diametro sono avvolti da pneumatici a bassissima resistenza al rotolamento con aerodinamica ottimizzata. A loro volta, i sottili pannelli solari montati sul tetto contribuiscono a un'autonomia extra di 25 km.
IN ABITACOLO
Mercedes Vision EQXX, gli interni
All'interno, la tecnologia digitale si mescola con molti materiali riciclati e a base vegetale, evidenziando l'attenzione del progetto alla sostenibilità e riducendo ulteriormente l'impronta di carbonio. Un display 8K da 47,5 pollici senza interruzioni copre l'intera larghezza della plancia. È dotato di un assistente personale avatar come ''accompagnatore di viaggio'' e navigazione 3D in tempo reale che utilizza i dati satellitari, ingrandibili utilizzando i tradizionali gesti di pizzicamento e scorrimento. Un paio d'anni di pazienza, e tutto ciò - o quasi - potrebbe essere tuo.