Lo stand Mercedes-Benz più illuminato del prossimo salone di Ginevra sarà quello dedicato alla CLK Coupé model year 2002. La versione uscita nel 1997 saluta definitivamente e lascia il posto alla nuova due porte: una CL in piccolo, parrebbe, a giudicare dalle prime foto.
Più lunga di 71 millimetri, più larga di 18 e più alta di 42mm, la nuova CLK Coupé si ingobbisce un po’, conservando comunque l’eleganza di Stoccarda. Per i quattro a bordo, cresce lo spazio e migliora il comfort, mentre la scelta - tra i motori, i cambi, gli allestimenti e i colori della carrozzeria - è di quelle da passare intere settimane dal concessionario nell’indecisione più totale.
Nuova faccia, con la calandra che ingloba la Stella, paraurti inferiore con la presa d’aria che sorride, nuovi gruppi ottici – uniti e non più separati, due più due, come prima – linea del tetto che guarda in Casa (vedi la sorellona CL, appunto), più una coda rivista e dettagli sparsi, cerchi, minigonne, taglio dei cristalli laterali.
E sette motori, nuovi o risviluppati. In cima alla lista i più cattivi V8 che equipaggiano la CLK 500 e la CLK 55 AMG: 306 cavalli per la prima e 367 cv per la seconda, con un’accelerazione da zero a cento rispettivamente di 6 e 5,2 secondi. I sei cilindri sono il 2.6 litri (170 cv), il 3.2 litri (218 cv), mentre tra i 4 cilindri troviamo i 163 cv della 200 Kompressor e i 170 cv della 200 CGI con iniezione diretta della benzina Twinpulse. Quindi la diesel: CLK 270 CDI con il cinque cilindri common rail da 170 cv e consumi dichiarati che si attestano sui 6,7 litri ogni cento chilometri.
Fila liscia la nuova Coupé, anche in galleria del vento, grazie a un coefficiente di penetrazione aerodinamica di 0,28. La rigidità torsionale della scocca è poi stata aumentata del 40 per cento. Crescono le dotazioni di serie: tra l’altro, window-bag, vetri elettrici davanti e dietro, sensore pioggia, climatizzatore automatico.
Optional
invece il dispositivo Keyless-Go di apertura e accensione senza chiave, i fari bi-xeno, il voice-control "Linguatronic" – termine che fa un po’ paura, in verità – per la radio e il telefono e il cruise control che mantiene la distanza di sicurezza Distronic. Due gli allestimenti previsti: Elegance e Avantgarde. Nuovo anche l’abitacolo con tocchi inediti per cruscotto, consolle centrale, pannelli delle portiere e sedili: legno e alluminio garantiscono il lusso.