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Mercedes Classe E 2016: gli interni


Avatar Redazionale, il 09/12/15

9 anni fa - Le prime foto ufficiali svelano un abitacolo moderno e lussuoso al tempo stesso

La Mercedes Classe E 2016 debutterà al NAIAS di Detroit

STRIP ALLA ROVESCIA La Mercedes mette in atto uno strip tease alla rovescia e,  a qualche settimana dalla presentazione della nuova Classe E 2016, prevista al NAIAS di Detroit, inizia a svelare gli interni del nuovo modello, che arriverà poi su strada in primavera. Le prime foto ufficiali confermano come la macchina si metta sulla stessa lunghezza d'onda delle altre recenti proposte della Stella, dalla Classe S in giù. Spazio dunque a una plancia dalle forme avvolgenti, che trovano continuità nei pannelli delle porte.

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HIGH TECH Al di là della sagoma, colpisce l'aspetto tecnologico dell'insieme, specie nelle versioni top di gamma, equipaggiate con due display da ben 12,3 pollici ciascuno, uno a posto della classica strumentazione e configurabilke con diverse grafiche (Classic, Sport e Progressive), l'altro sopra il mobiletto centrale. Per comandare il sistema d'infotainment, la Mercedes Classe E 2016 dispone di una primizia assoluta, due pulsanti touch-sensitive sulle razze del volante che permettono di navigare tra i menu senza dover togliere le mani da volante. Tra le altre chicche della Classe E 2016 si dice ci siano altre diavolerie tecnologiche, come la possibilità di usare il proprio smartpone come chiave elettronica e di parcheggiare la macchina con un telecomando, come avviene per esempio sulla BMW Serie 7.

MUSICA, MAESTRO Certa è invece la presenza di materiali molto raffinati, come anche legno con finitura a poro aperto (con dunque superficie opaca e venatura ben in vista), metallo e pellami vari, con un ampio ricorso a colori caldi. L'ambiente assume un look più sportivo o elegante a seconda delle versioni (Avantgarde, AMG e Exclusive), con i sedili che giocano un ruolo fondamentale assieme all'illuminazione interna, che può invece essere regolata su 64 tinte. Se l'occhio e i polpastrelli hanno la loro parte, i timpani sono trattati altrettanto bene, con impianti stereo di buon livello, con al top un sistema Burmester con tecnologia surround 3D


Pubblicato da Paolo Sardi, 09/12/2015
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