Dopo le prima immagini rubate è il momento di conoscere meglio la Mercedes Classe C Coupé che sarà protagonista al Salone di Ginevra. Attesa sul mercato a giugno, sarà venduta inizialmente con cinque motori.
HAPPY BIRTHDAY Il compleanno è di quelli importanti e va celebrato nel migliore dei modi: la Mercedes celebra 125 anni e lo fa dimostrandosi più viva e arzilla che mai. Un segno di questo dinamismo è rappresentato dall’inedita Mercedes Classe C Coupé, con cui la Casa di Stoccarda va a stuzzicare una nuova fetta di clientela, giovane, sportiva ed esigente.
A TESTA BASSA La Mercedes Classe C Coupé ripropone per sommi capi la sagoma della sorella maggiore, la Classe E Coupé, ma le sue dimensioni più compatte dovrebbero renderla più snella e atletica. In attesa di avere una conferma di questa impressione dal vivo sotto i riflettori di Ginevra, si può annotare che il tetto è 41 mm più basso di quello della Classe C berlina. Per il resto gli occhi indugiano sugli sbalzi corti, sulla notevole inclinazione del parabrezza e sulla fiancata a cuneo, su cui s’innesta il montante posteriore.
SOTTO LA PALPEBRA Nell’abitacolo spiccano invece il volante multifunzione a tre razze, parente stretto di quello portato al debutto dalla CLS, e lo schema a quattro posti, tutti con sedile singolo e poggiatesta integrato. La plancia ha come elementi caratterizzanti gli strumenti con cornicetta chiara galvanizzata e la lunga palpebra che si allunga verso destra, dando un tetto anche al display centrale. Con il sistema di Infotainment più raffinato, Comand Online, ci si può collegare anche a internet e qui si possono visualizzare molte informazioni, oltre alle previsioni meteo e a percorsi calcolati via computer con Google Maps, che offre anche una visione tridimensionale. Non mancano poi una porta USB e la possibilità di ascoltare la musica collegando lo stereo a una fonte esterna via Bluetooth.
CINQUINA La gamma sarà composta inizialmente da cinque versioni, tre a benzina e due a gasolio. Tra questi ultime apre le danze la C 220 CDI da 170 cv e 400 Nm (8,1 secondi nello 0 – 100 e 231 km/h, con una media di 20,4 km/litro), seguita dalla gemella C 250 CDI, che porta lo stesso 2.1 turbodiesel a erogare 204 cv e 500 Nm (7,1 sec., 240 km/h e ancora 20,4 km/litro). Questi due motori sono abbinati di serie a un cambio manuale a sei marce, così come il 1.800 turbo della C 180 da 156 cv e 250 Nm (8,8 sec., 223 km/h e 15,4 km/litro). Il cambio automatico 7G Tronic Plus è standard invece sulle due Classe C Coupé a benzina più potenti, la C 250 da 204 cv e 310 Nm (7,2 sec., 240 km/h e 15,4 km/litro) e la C 350 da 306 cv e 370 Nm (6 sec., 250 km/h e 14,7 km/litro).
DIVENTA SUBITO DURA La Mercedes Classe C Coupé adotta di default l’assetto Agility Control, che modifica con logica adattiva lo smorzamento degli ammortizzatori. I più esigenti e coloro che amano la guida arrembante possono avere comunque anche un assetto più rigido e sportivo, con l’altezza da terra che diminuisce di 15 mm. Il tutto è sempre abbinato a sospensioni anteriori tipo McPherson e posteriori multibraccio.