La spiderina più venduta di tutti i tempi giunge alla quarta generazione con la Mazda MX-5 2015. Sfruttando i dettami del Kodo design e un bel dimagrimento generale.
LUNGA VITA ALLE ROADSTER Finalmente, dopo tanta attesa, ci siamo: le forme della Mazda MX-5 2015, in veste rosso rubino, sono state svelate, insieme ad una nutrita serie di dettagli. Anche se, per quelli più precisi e succosi, bisognerà attendere ancora qualche tempo.
BENVENUTO KODO La silhouette della Mazda MX-5 2015 è stata sviluppata seguendo i dettami del Kodo style: coda sostenuta e bombata, linee tondeggianti, frontale aggressivo (e in regola con le più recenti normative di sicurezza). A ben guardare, sembra esserci qualche somiglianza con la F-Type – vedere i gruppi ottici posteriori – e con qualche tratto della Z4, soprattutto nella zona posteriore. Ad ogni modo, gli ingredienti stilistici per un buon successo ci sono e sono ben amalgamati. Ancche grazie a misure più strizzate: la lunghezza è di 392 cm, 10 in meno rispetto all'attuale. Che la capote, in tela o rigida, sia chiusa o aperta, la linea conserva poi un certo fascino. E i cerchi, da soli 16 pollici, non stonano affatto.
INTERNAMENTE Quadro strumenti ben fornito e verticale, così come il volante, e principali comandi a portata di mano: i tradizionali punti fermi della MX-5 sono stati mantenuti perfino negli interni. Con qualche miglioramento, naturalmente, come i montanti del parabrezza assottigliati ed arretrati, che promettono una migliore visibilità. La lista continua con lo schermo touch tipo tablet in plancia e sistema multimediale dedicato, elementi lucidi e verniciati in tinta con la carrozzeria, abbondanza di prese usb, altoparlanti integrati nei poggiatesta...
SOTTOPELLE Il primo dato tecnico interessante è la diminuzione del peso della Mazda MX-5 2015: ben 100 kg in meno sul piatto della bilancia rispetto alla versione attuale. Poi, può essere interessante sapere che ci saranno due tipi di cambi a 6 marce, manuale ed automatico, progettati ex novo. Il motore è stato spostato ancora più vicino al centro della vettura, la capote è stata alleggerita, le sospensioni in alluminio (doppi triangoli davanti, Multilink al posteriore) sono di nuova concezione mentre il servosterzo è elettrico. Il cuore? Per ora si sa solo che farà parte della famiglia SkyActiv-G, sarà a iniezione diretta di benzina e che la zona rossa del contagiri è posta a quota 7.500.