Puro esercizio di stile o primo passo verso nuovi lidi? Il tempo darà una risposta, il Salone di Mosca invece si è aggiudicato l'anteprima. Ecco le prime immagini del crossover compatto dal design avveniristico e il nome enigmatico...
NINJA Kazamai! Solo dirlo fa immaginare un karateca che spezza una mattonella con un colpo secco e deciso. E in effetti la potenza e l'agilità c'entrano, ma in giapponese il termine significa tutt'altro: "incrocio dei venti". Confusi? Proviamo a fare ordine, allora. Iniziando con il dire che, tra le altre cose, Kazamai è il nome della nuova concept in cantiere per Mazda.
VODKA E CAVIALE Un mesetto fa erano comparse sul sito della Casa le prime bozze, ora se ne possono gustare i rendering. Il momento dell'anteprima ufficiale, invece, è già stato fissato perfino nell'orario: martedì 26 agosto, ore 10,15. Appuntamento al Salone di Mosca per vedere come, in Mazda, hanno saputo trasformare in auto la linea guida del progetto: ricercare l'equilibrio tra divertimento, prestazioni sportive e il pieno rispetto della sicurezza e dell'ambiente.
SCUSI MA... Perché "Kazamai"? E i venti che si incrociano, cosa vogliono dire? Intanto date un'occhiata alla fiancata: quelle non sono le rigate di un teppista armato di chiave, ma appunto una stilizzazione dell'incrocio dei venti. L'idea dei progettisti è che tutto, dalla griglia alla linea del tetto, debba produrre un effetto visivo di leggerezza, in una naturale evoluzione linguistica del design Nagare. Allora giù di scolpiture a cuneo, passaruota molto accentuati attorno a pneumatici da 22" e continue ondulazioni della scocca, per tagliare l'aria e ottenere il massimo dall'aerodinamica.
NUOVI LIDI? Mazda presenta la Kazamai come un crossover compatto, leggero e parco nei consumi. Una concept che è anche dichiarazione di intenti: la volontà di inserirsi in un segmento non ancora battuto. Nemmeno la scelta del suo debutto è casuale. In Russia, i SUV compatti rappresentano il 13% dell'intero (e sempre più crescente) mercato, il secondo segmento in termini di dimensioni. E se Mazda con questo progetto dovesse fare centro... Kazamai!