Fiocco rosa a Francoforte, dove ha debuttato la Mazda CX-5. Pronta a buttarsi nella mischia delle tuttofare compatte, la sorellina della CX-7 arriverà su strada nei primi mesi del 2012.
FIOCCO ROSA Il 64esimo salone di Francoforte ha tenuto a battesimo la Mazda CX-5 - attesa sorellina della Mazda CX-7 - sancendo così l’ingresso della Casa giapponese nel segmento dei suv compatti di taglia media. La neonata Mazda arriverà nelle concessionarie nei primi mesi del 2012 con un’offerta di tre motorizzazioni: due a gasolio e una a benzina. Costruita all’insegna del Kodo design e delle tecnologie SkyActiv – nome che racchiude una serie di tecnologie costruttive volte a ridurre consumi ed impatto ambientale delle nuove Mazda -, nelle versioni a gasolio ferma le emissioni a quota 119 g/km di CO2.
KODO Sorellina, sì, suv compatta, d’accordo, ma piano con i diminutivi: la Mazda CX-5 misura sempre 454 cm di lunghezza ed è larga 184 cm, con un passo che arriva 270 cm. A livello stilistico fa seguito alle concept Shinari e Minagi (in particolare a quest’ultima, da cui deriva), e come da tradizione sfoggia sulla carrozzeria linee tese e sfuggenti alternate a tratti più bombati, che combinate insieme esprimono dinamismo. Particolare anche il design della mascherina, orlata da un filetto chiaro.
FATE SPAZIO Negli interni, invece, i progettisti si sono concentrati soprattutto sull’organizzazione degli spazi. In particolar modo ne ha tratto beneficio la zona dei sedili posteriori, dove Mazda dichiara di mettere a disposizione 92 cm per le gambe dei passeggeri in seconda fila. I sedili della seconda fila sono poi frazionabili secondo lo schema 40:20:40 dell’ormai famoso sistema Karakuri . Il bagagliaio ha una capienza complessiva di 500 litri e si carica da una soglia di 56 cm.
UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO Meno visibile, ma altrettanto importante, è poi il lavoro effettuato sottopelle per ridurre il più possibile l’impatto ambientale della nuova suv. In Mazda riassumono il tutto sotto il nome di SkyActiv technology, parola magica per dare una comune nomenclatura a specifici interventi su telaio, sospensioni e motori. I motori SkyActiv proposti dalla Mazda CX-5 sono un 2.0 benzina da 165 cv e 210 Nm di coppia, e due 2.2 diesel da 150 e 175 cavalli, con quest’ultima versione che vanta una coppia di 420 Nm e prevede, in alternativa al 6 marce manuale standard, l’opzione del cambio automatico.
TECNOLOGIE AMICHE A livello di consumi, il più parco è il 2.2 diesel, che è omologato euro 6 e sulla carta vanta consumi nell’ordine dei 4,5 litri di gasolio ogni 100 km, mentre il benzina dichiara i 6l/100 km. Stesso discorso per le emissioni di CO2, ferme a 119 g/km nel caso del diesel più tranquillo. Quanto a tecnologia, per la sicurezza sono disponibili sulla Mazda CX-5 il dispositivo anti-collisione, quello di avviso di superamento della corsia, quello di monitoraggio dell’angolo cieco, i poggiatesta anti colpo di frusta e il dispositivo anti-abbagliamento. Dell’infotainment si occupa invece il sistema HMI con monitor touchscreen da 5,8’’, che per la navigazione sfrutta tecnologie TomTom. Non piace l’autoradio di serie? Per i più esigenti c’è come optional un impianto stereo BOSE.