CONTINUA IL CALO Dopo mesi e mesi di segni “meno” e perdite a doppia cifra (-14% a gennaio, -12,3% a febbraio), sia in Italia che in Europa, i dati di vendita delle auto nuove relativi al mese di marzo 2021 segnano un ulteriore calo del 12,7%. Questa volta, però, le cifre sono confrontate con lo stesso periodo del 2019. Del resto, come ci ricorda Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri), a marzo dello scorso anno era già scattato il primo lockdown, quello pesante, con le aziende chiuse, le strade deserte e nessuno in circolazione. Allora, le vetture immatricolate erano state solo 28.415 (-85,4%).
Febbraio 2021, vendite auto al -12,3%
I NUMERI Le immatricolazioni di questi ultimi trenta giorni, nonostante due giorni lavorativi in più, sono comunque poche: 169.684 unità, 24.600 in meno rispetto a quelle di due anni fa. In generale, nel primo trimestre del 2021 sono state immatricolate 446.978 vetture, con un calo 16,9% rispetto al periodo gennaio-marzo 2019. Potete leggere rapporto completo in allegato in fondo a questa pagina, o cliccando questo link (formato PDF).
E GLI INCENTIVI? I fondi per sostenere l’acquisto di automobili meno inquinanti sono in rapido esaurimento, in particolare quelli relativi alle auto nella fascia 61-135 g/km CO2, mentre rimangono cospicui i finanziamenti per elettriche e plug-in, che però soffrono di una infrastruttura di ricarica ancora carente. Per questo motivo, anche alla luce dei dati pubblicati oggi, commenta così Michele Crisci, Presidente UNRAE: “il rifinanziamento degli incentivi per consentire la rottamazione nella fascia 61-135 g/km CO2 fino a fine giugno è a nostro parere una necessità non ignorabile da parte del Governo”.
Ecoincentivi 2021, fondi in rapido calo
ALIMENTAZIONI Continua la crescita delle ibride, spinte anche dagli incentivi, che a marzo si confermano al secondo posto con il 27% della quota di mercato, dopo il 31% dei motori a benzina. In calo ancora il diesel, che arriva al 24,4%. Crescono leggermente i carburanti alternativi GPL (6,1%) e metano (2,6%). Boom per le plug-in, arrivate al 4,5%, e delle elettriche pure (BEV) al 4,3%. Le emissioni medie di CO2 scendono a 122,7 g/km rispetto i 135,8 di marzo 2020 (e dai 143,6 di marzo 2019).
SEGMENTI Continuano a piacere le auto piccole: in cima alle classifiche di vendita rimangono le utilitarie, al 38,8%, seguite dalle medie con il 29,6%. Terzo posto per le citycar al 15,7% di quota di mercato, crescita del segmento D che arriva al 13,7%. Segmenti E ed F stabili allo 1,8% e 0,3% rispettivamente.
Mercato auto, i risultati di gennaio 2021
CARROZZERIE Le berline (categoria molto ampia in cui entrano le auto a due e tre volumi, tutte le utilitarie e le citycar) rimangono le auto più apprezzate, con una quota di mercato del 44,1% del totale. Seguono da vicino le crossover, con il 38,9% (sommate ai fuoristrada, superano però il 48% del totale). Le station wagon rimangono al 4,1%, mentre le monovolume e le multispazio insieme non raggiungono il 3% del totale.
AREE GEOGRAFICHE Il Nord Est compra il 32,2% di tutte le auto vendute, seguito dal Nord Ovest con il 29,6%. Cresce il Centro, con il 21,6% di quota, rimane stabile il Sud e le Isole, con 11% e 5,5% rispettivamente.
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Mercato auto | Rapporto Unrae Marzo 2021 | 1950 Kb |