Novità fuori, dentro, sopra, sotto. Quello che terrà banco allo stand Lexus dell'Autoshow di Detroit non sarà un semplice restyling: di più. Quando la lista delle news sfiora la dozzina, si parla di auto nuova: della nuova RX 300. Estetica, telaio, motore, cambio, sicurezza, altro. In Europa si vedrà al salone di Ginevra, il prossimo marzo.
Non è diesel
. Sia chiaro da subito, si mettano l’anima in pace i suvvisti italici legati all’alimentazione nera. C’è da attendere ancora per vedere un fuoristrada con la "elle" cerchiata, davanti alla "D" del distributore: ci stiamo lavorando, dicono in Casa. Si tratta invece del buon vecchio 3.0 litri benzina, rivisitato e corretto.Tolto il velo di Detroit salteranno all’occhio i tagli inediti: gruppi ottici anteriori, cofano a freccia, calandra non più cromata, passaruota larghi, e il disegno dei cristallilaterali con lo spicchio posteriore integrato e sfuggente, lo spoilerino posteriore, il lunotto esagonale e i fari a LED (comunque trasparenti, come tradizione vuole), oltre alle dimensionimaggiori – 15 cm più lungo e 2 cm più largo – e ai cerchi da diciotto pollici a cinque razze.
Bando alla faccia (bella, più schiacciata a terra com'è), le novità si infittiscono se si va a scovare sotto la carrozzeria. Rivisitato il telaio, gli ammortizzatori (MacPherson davanti, dual-link con un assale posteriore più rigido dietro), l’assetto: saranno tre le differenti altezze da terre programmabili grazie alle sospensioni ad aria compressa: in "Lo" la RX300 si abbasserà di 15mm per aumentare la stabilità di marcia (cosa che si potrà fare manualmente e che avverrà invece automaticamente superati i 96 km/h), in "Hi" verrà prediletta la guida off-road grazie ai 30mm in più, mentre mettendo in "Access" ci si abbasserà di 30mm stile ascensore per non fare troppi sforzi nello scendere.
Il motore è il V6 di 3.0 litri conosciuto, ma con alcuni ritocchi: la potenza aumenta da 201 a 204 cavalli e la velocità massima lievita da 180 a 200 orari, il tutto senza sforare i livelli di emissioni Euro IV. Il cambio è il nuovo automatico a cinque marce con l’opzione sequenziale, per i puristi. Tecnologia? Controllo della trazione (TRC), frenata assistita (BA) per ottimizzare la risposta del pedale, controllo della stabilità (VSC) e non sono finiti gli acronimi. Uno nuovo è l’AFS (Adaptive Front-lightining System) che controlla automaticamente il fascio luminoso del gruppi ottici anteriori in base alla velocità e all’angolo di sterzata.
Dentro
, non cambia la struttura del cruscotto a tre elementi, il resto sì: il volante a tre razze si arricchisce di inserti in radica, la consolle centrale si allarga, ottimizzando l’ergonomia e integrando il display a sette pollici del navigatore satellitare (optional), la leva del cambio scivola sul tunnel, e poi pelle, legno, spazio, comfort. Garantisce Lexus. Non ultimo, cresce anche la sicurezza attiva e passiva per i cinque a bordo.