Fuori tre! Dopo la RX e la GS, tocca all'ammiraglia LS convertirsi all'ibrido e confermare la Casa giapponese nel ruolo di pioniera del settore. Dopo il debutto al Salone di Parigi, arriverà sul mercato a primavera.
SCUSATE IL RITARDO Ancora una volta gli Stati Uniti hanno avuto la precedenza ma non è certo il caso di offendersi: è ormai una prassi che Lexus privilegi quella che è al contempo la sua patria adottiva e il suo mercato principale. Dopo le passerelle Oltreoceano, la LS 600h sta finalmente ora per sbarcare anche in Europa. Il debutto in società è fissato per fine settembre a Parigi mentre per vedere i primi esemplari su strada occorrerà aspettare la primavera del 2007.
C'E' ANCHE LUNGA Con la sua presentazione sale a tre il numero delle ibride Lexus, nella cui gamma solo la "piccola" IS resta per il momento ancora priva di una versione bimotore. L'ammiraglia è tra l'altro declinata anche in due versioni di carrozzeria, LS 600h normale e LS 600h L, dove quest'ultima lettera si può tradurre con Lunga. Quest'ultima è stiracchiata di una dozzina di centimetri per assicurare ancor più spazio ai passeggeri posteriori.
L'UNIONE FA LA FORZA A fare da comun denominatore alle due ammiraglie Lexus c'è un motore V8 5.0 che, grazie alla collaborazione del motore elettrico, non fa rimpiangere nemmeno i più prestanti dodici cilindri della concorrenza. Per la potenza massima si parla di 450 cv, a fronte di una percorrenza media di circa 12,6 km/litro. E' un valore degno di una berlina di media cilindrata, che sorprende ancor di più per il fatto di essere stato ottenuto in presenza della trazione integrale permanente e di un cambio automatico a variazione continua, per quanto raffinato, a due stadi e a controllo elettronico.
VEDE E PROVVEDE La LS 600h sfoggia una tecnologia di prim'ordine non solo sotto il profilo meccanico. Tra i gadget tecnologici predisposti dalla Lexus per la sua nuova punta di diamante ci sono infatti diavolerie di ogni genere. Tra le più suggestive c'è l'Advanced Pre-Collision System (APCS per gli amici...) che limita il rischio di un incidente e le sue eventuali conseguenze. Il sistema impiega tre microcamere, due frontali, che vigilano su quanto accade davanti all'auto con l'aiuto di un radar, e una terza interna, che controlla che il pilota abbia lo sguardo rivolto alla strada. Nel caso che il pilota sia distratto e vi sia un pericolo, l'APCS ne richiama l'attenzione, inizia in autonomia ad azionare con delicatezza i freni e predispone l'assetto e lo sterzo per fornire una risposta quanto più veloce e precisa possibile.
CHIP AL POTERE Proprio lo sterzo adotta infatti il dispositivo Variable Gear Ratio Steering (o VGRS che dir si voglia), che consente a una centralina elettronica di modificare in tempo reale il rapporto di demoltiplicazione e le caratteristiche dello sterzo. Il tutto in base anche agli input provenienti dal raffinato sistema di controllo della stabilità Vehicle Dynamics Integrated Management (VDIM), che sulla LS 600h comanda a bacchetta pure le sospensioni pneumatiche attive.
COMODA, LA VITA Nell'abitacolo la tecnologia si prende cura dei passeggeri. Il climatizzatore è automatico di tipo quadrizona, capace di "leggere" la temperatura corporea dei passeggeri e di modificare di conseguenza la sua logica di funzionamento. Nella zona posteriore sono previste due poltrone singole e chi siede dietro il passeggero può contare anche su un poggiapiedi e sulla possibilità di reclinare lo schienale fino a 45° per creare un effetto chaise longue. Non mancano nemmeno la funzione massaggio, un sistema d'intrattenimento con lettore DVD e schermo LCD da 9" che scende dal soffitto e uno stereo da 450 W con 19 casse firmato Mark Levinson.
VENGA, DOTTO' Anche il pilota è al centro dei pensieri della Casa. Si va dalle piccole attenzioni, come la corona del volante riscaldabile, ai luminosissimi fari anteriori a Led (una prima mondiale assoluta per la produzione di serie) per arrivare a un sistema di assistenza totale al parcheggio. Nei parcheggi paralleli, la LS 600h richiede al pilota soltanto una lieve azione sul freno, mentre ad accelerare e a girare il volante pensa l'elettronica.