La Range Rover Evoque Convertible si scopre in 18" e fino a 48 km/h
A ME GLI OCCHI La Evoque non è mai stata in linea con il concetto di understatement, cui ha sempre preferiti un altezzoso esibizionismo. Non c'è dunque nulla di strano che sia proprio lei a vestire per prima i panni della Suv compatta premium scoperta del mercato, pronta a cavlacare l'onda di un successo sempre maggior per il settore delle tuttoterreno. La Land Rover Range Rover Evoque Convertible è già ordinabile ma le sue consegne inizieranno nella primavera del 2016. E, visto che c'è tempo, vediamo di conoscere meglio la nuova arrivata.
SENZA RINUNCIE Per quanto possa essere scontato, riflettori puntati in primis sul tetto in tela firmato Webasto, che, con la sua struttura complessa mutistrato, promette di non fare rimpiangere il normale tetto metallico dal punto di vista dell'isolamento termico e acustico. Per abbassare la capote basta premere su un pulsante per 18 secondi, anche in movimento e fino a una velocità di 48 km/h, mentre l'operazione inversa richiede 21 secondi. Una volta en plein air, la silhouette della Land Rover Range Rover Evoque Convertible rimane pulitissima, perché il tetto, ripiegandosi a Z, scompare interamente alla vista, finendo in un vano creato ad hoc alle spalle dei posti posteriori. Gli ingegneri sono riusciti a mantenere anche una buona capacità di carico (251 litri), mentre ai designer va il merito di aver salvato la linea filante e personalissima della Evoque anche a tetto sollevato.
HIGH TECH Nell'abitacolo i posti sono quattro, con due posti posteriori singoli divisi da un bracciolo che nasconde la botola utile per l'eventualecarico passante. Nella zona anteriore gli occhi cadono subito sullo schermo da 102, pollici del sistema d'infotainment InControl Touch Pro, che può integrare navigatore di ultima generazione, connettività 3G e uno stereo opzionale Meridien da 660 W e 12 altoparlanti (ma anche l'impianto di serie è onestissimo, sempre firmato Meridien e con potenza di 380 W, 10 altoparlanti e un subwoofer).
TAAAC! L'intera struttura, privata del tetto in metallo, è ora debitamente rinforzata, con anche barre antirollio maggiorate e una nuova taratura per le molle delle sospensioni. Per garantire una guidabilità con i fiocchi, sono presenti anche lo sterzo con assistenza elettrica e il sistema Torque Vectoring by Braking, che frena in modo selettivo le ruote interne alla curva per rendere le traiettorie il più pulite possibile. Quanto invece alla sicurezza, spicca la presenza di barre di protezione che fuoriescono in soli 90 millesimi di secondo alle spalle dei passeggeri posteriori quando le centraline rilevano il rischio di un ribvaltamento.
PRONTA A TUTTO Con un simile asso nella manica si può affrontare con serenità anche il fuoristrada impegnativo, per il quale la Land Rover Range Rover Evoque Convertible è attrezzata a dovere. Basti pensare che è dichiarata una pendenza massima superabile di 45° e una laterale di 35°, mentre la capacità di guado è di 500 mm (a monitorare la profondità c'è il dispositivo elettronico Wade Sensing). Per affrontare i vari fondi si può contare sul sistema Terrain Response, che regola in un colpo solo tutta l'elettronica di bordo in base alla selezione del terreno fatta dal pilota, e sull'All-Terrain Progress Control, una sorta di cruise control che funziona alle basse andature del fuoristrada e che regola l'avanzamento costante e senza strappi della macchina, da 1,8 a 30 km/h.
QUATTRO PER TUTTI Quanto ai motori, la Land Rover Range Rover Evoque Convertible è offerta con unità a quattro cilindri da due litri, sia a benzina della famiglia Si, sia a gasolio della gamma Ingenium. Sul primo fronte c'è l'Si4 da 240 cv, mentre sul secondo spicca la variante da 180 cv. Venendo poi al reparto trasmissione, la Evoque Convertible è offerta di serie con la trazione integrale Efficient Driveline e a richiesta con la più sofisticata Active Driveline. Ultimo ma non meno importante, nella scheda tecnica merita una sottolineatura anche il cambio automatico ZF a 9 marce.