Per vincere alla roulette del mercato la Land Rover Discovery Sport Dynamic ha un trucco: punta sul rosso... e anche sul nero
GIOCO DI SQUADRA Nel listino Land Rover i ruoli sono chiari: l’Evoque ha il compito di strizzare l’occhio a chi cerca una tuttoterreno dall’immagine chic e raffinata mentre la Discovery Sport si rivolge a chi dà più importanza alla praticità e alla versatilità. Ciò non toglie, comunque, che, anche nel caso di questi ultimi, l’occhio possa volere la sua parte. Pensando proprio ai più esigenti, al Salone di Francoforte la Casa inglese ha fatto debuttare la Land Rover Discovery Sport Dynamic, che punta sui colori per tramettere un’idea di maggior sportività.
IL ROSSO E IL NERO L’effetto viene raggiunto grazie in particolare alla presenza di parti in plastica in tinta con la carrozzeria e di molti elementi neri, per la precisione in Narvik Black, oltre che con l’uso di cerchi da 19” grigi satinati o da 20” neri. Guardando le foto si nota poi subito come ci sia molto rosso nell’abitacolo, per esempio a livello delle cuciture, delle modanature della consolle centrale e delle levette per la selezione manuale delle marce.
UN AIUTO DAI CHIP Lungi dal perdere le sue proverbiali doti fuoristradistiche, questa Land Rover porta al debutto anche un nuovo dispositivo, l’All Terrain Progress Control. L’ATPC è una sorta di cruise control che lavora nell’intervallo di velocità compreso tra i 2 e i 30 km/h, permettendo anche ai neofiti di affrontare senza tentennamenti i tratti off-road impervi. Non manca inoltre una funzione di assistenza alle partenze su fondi scivolosi mentre nella giungla urbana si apprezzerà di più il nuovo sistema di apertura automatizzata del portellone, che si attiva muovendo un piede sotto il paraurti posteriore.