MUTAZIONI Quando la miglior difesa è l'attacco. Land Rover incoronerà presto la gamma Defender con la versione 130 a passo lungo, ma al tempo stesso pare stia già studiando la maniera per trasformare Defender in una famiglia di modelli a sé stante. In particolare, in esame sarebbe una versione lusso basata sul pianale della prossima Range Rover. Non un'operazione a caso, da parte del Gruppo JLR, bensì una manovra per garantirsi la sopravvivenza: dai prodotti di lusso, maggiore marginalità.
MULTIENERGIA Sebbene Land Rover non abbia ancora rivelato ufficialmente alcun dettaglio, le indiscrezioni riportate dal magazine Autocar.uk seguono un filo logico. La sofisticata piattaforma MLA farà il suo debutto con nuova Range Rover a fine anno, per poi essere impiegata anche per le nuove generazioni di Range Rover Sport, Velar e Discovery. MLA una piattaforma ''flex'': può ospitare sia motorizzazioni mild hybrid, sia ibride plug-in, sia 100% elettriche. È progettata per essere adatta all'uso in fuoristrada, ma anche per offrire un'eccezionale raffinatezza nell'uso stradale.
Defender, nuove versioni in vista
7 SOTTO UN TETTO Un Defender basato sul pianale multienergia MLA sarebbe insomma inevitabilmente più sbilanciato verso il concetto di comfort di bordo, rispetto al modello odierno costruito in Slovacchia. Interni che rispecchino il legame con la vita all'aria aperta, vedi inserti in legno, ma anche colori più stravaganti, materiali più esclusivi, sedili più sportivi e soprattutto il benefit dei 7 posti. Riceveremo nuove informazioni nel corso dei prossimi mesi: il debutto di un eventuale Defender ''stradale'' dovrebbe in ogni caso coincidere con la fine del 2024 o l'inizio del 2025.