Giù le mani dagli spigoli! Quella che dal 1948 è l'icona del fuoristrada si rinnova profondamente ma, ancora una volta, senza stravolgere il suo look. Sotto il cofano bombato spunta però un nuovo motore con un inedito cambio a sei marce.
GEROVITAL Nonostante sia in servizio da quasi sessant'anni, di andare in pensione la Defender non ne vuole proprio sapere. Al contrario, si appresta ad affrontare la stagione 2007 più pimpante e in forma che mai. Al Salone di Parigi, la veterana delle fuoristrada sfilerà profondamente rinnovata. Gli interventi, e non poteva essere altrimenti, riguardano più la sostanza che non la forma, che, anche per il model year 2007, resta quella squadrata di sempre. D'altro canto, quando l'immagine è vincente e si ha già un angolo d'attacco di 50°, cambiare non ha molto senso...
GOBBA? QUALE GOBBA? Dal punto di vista estetico, la modifica principale è rappresentata dall'adozione di un nuovo cofano motore dotato di una gobbetta che potrebbe fare venire i lucciconi ai nostalgici della Fiat Campagnola diesel. L'indizio è di quelli rivelatori, perché è proprio lì sotto che si cela invece la novità più succosa della Defender 2007. Si tratta di un nuovo motore chiamato a rimpiazzare su tutta la gamma il vecchio Td5, sempre onestissimo ma ormai un po' superato.
DI BOCCA BUONA Il nuovo turbodiesel è un quattro cilindri a sedici valvole common rail da 2,4 litri praticamente gemello di quello adottato dal Ford Transit, sovralimentato con una turbina Garret a geometria variabile. Se nutrito con gasolio di prima qualità, rientra senza fatica nei limiti della norma Euro IV ma, a detta della Casa, è un onnivoro di bocca buona, capace di alimentarsi a ogni latitudine anche con combustibili di seconda scelta. La sua potenza massima è di 122 cv, il 90% dei quali è sempre disponibile tra i 2.200 e i 4.350 giri. Quanto alla coppia, il picco è di 360 Nm a 2.000 giri ma tra i 1.500 e i 2.700 i Nm sono sempre almeno 315.
MARCE LUNGHE E BEN DISTESE A fare da spalla c'è un cambio a sei marce con rapportatura studiata ad hoc. La prima marcia è particolarmente corta, per favorire lo spunto e la regolarità nella marcia fuoristrada. La sesta è invece più lunga di un 20% rispetto alla quinta della generazione precedente, a tutto vantaggio del comfort e dei consumi nella marcia autostradale a velocità costante. Inoltre per rendere più comodo l'impiego quotidiano, i tecnici hanno lavorato anche sulla frizione, che ora è meno pesante da azionare.
NUOVA DENTRO Se la carrozzeria continua ad adottare le solite forme senza tempo, l'abitacolo cambia invece aspetto. Con il model year 2007 sulla Defender debutta una plancia nuova, realizzata impiegando un minor numero di componenti per ridurre al minimo il rischio che si verifichino cigolii nel tempo. Protagonista della scena è la consolle centrale con finitura metallica, che, neanche a dirlo, ha a sua volta una forma squadrata. Qui sono raccolti i comandi dello stereo e dell'impianto di climatizzazione, entrambi oggetto delle attenzioni della Land Rover. Il primo assicura un sound più pulito e può essere integrato da un maggior numero di casse e da una presa per l'Mp3. Il secondo è potenziato ed è più rapido a raggiungere la temperatura desiderata, sia in estate sia in inverno.
UNA E TRINA Per la gamma Defender 2007 sono previste tre piattaforme diverse, con passi di 2.360, 2.794 e 3.225 mm, corrispondenti nell'ordine alle versioni 90, 110 e 130. Come vuole la tradizione Land Rover, tutte possono essere declinate in modo diverso per un totale di 14 varianti, dal pick-up, alla doppia cabina fino alle station wagon. Queste ultime presentano importanti innovazioni sul fronte dell'organizzazione interna dell'abitacolo. La 90 adotta per la prima volta una configurazione a quattro posti, con la seconda fila composta da due sedili singoli, pronti a ripiegarsi a libro e ad addossarsi alle fiancate quando ci si dedica ai trasporti eccezionali.
COMODA, LA VITA Gli stessi sedili possono essere montati a richiesta nella terza fila della 110 Station Wagon. Sulla seconda è previsto un divanetto a tre posti eventualmente ribaltabile in modo frazionato, identico a quello adottato anche dalla 130 Crew Cab. A fare da denominatore comune a tutte le versioni ci sono sedili anteriori inediti, più alti e migliorati per offrire un maggior sostegno alla schiena. Nessuna novità, infine, sul fronte airbag, che continuano anche per il 2007 a essere banditi dalla Defender. Dura e pura fino in fondo.