Con largo anticipo sull'apertura del Salone di Ginevra, dove è fissato il debutto il società, spuntano le prime foto ufficiali della nuova Delta. A questa compatta va il compito di risollevare le sorti del marchio piemontese, che vuole tornare a occupare il posto che storicamente gli spetta nella parte più alta del segmento C.
RAPACE La linea ricalca fedelmente quella della concept apparsa nel 2006 alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. La carrozzeria ha un taglio a cuneo e un aspetto quasi rapace, con molte nervature e un frontale aquilino. Sul fronte opposto c'è invece una coda dall'aria bombata che ricorda quella della Ypsilon, con i parafanghi ben definiti e ben sottolineati dalla forma a virgola delle luci.
MENO GRINTOSA I fanali anteriori allungati sui lati, i passaruota lavorati e una linea fatta di richiami ai canoni dell'eleganza più che della grinta, si associano all'immaginario recente e lontano del marchio. Evidentemente una scelta strategica precisa per posizionare la compatta Lancia nel segmento premium, caratterizzata da inclinazioni al comfort e alla raffinatezza, più che alla guida sportiva. La Delta integrale in tutta la sua rudezza è lontana anni luce.
ELEGANTE Stessa filosofia per gli interni, realizzati con materiali pregiati e con colori rassicuranti, tutto comfort e piacere per gli occhi. Qualche richiamo sportivo si percepisce dagli inserti in alluminio sparsi a piene mani sul volante a tre razze, sulla plancia centrale e alla base del cambio e sulle bocchette di aerazione. Ma forse la vera dimensione sportiva la dà l'impostazione del posto guida, leggermente rivolto verso il pilota, come già proposto sulla nuova Bravo, oltre alla strumentazione di tipo classico, con strumenti circolari a sfondo nero.
COMPATTA Le dimensioni sono importanti per una compatta a due volumi: lunghezza, larghezza e altezza ammontano rispettivamente a 450, 180 e 150 cm, con un passo di 270 cm. Quanto ai motori, l'assortimento si annuncia molto ricco tanto sul fronte a benzina quanto su quello a gasolio, tutti turbo e con potenze comprese tra i 120 e i 200 cv. E con i diesel già in linea con i limiti della futura normativa Euro 5. Motori associati a cambi tutti a sei marce, siano essi manuali, robotizzati o automatici.
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