A Sant'Agata si lavora sulla Lamborghini Urus Plug-In Hybrid: su base Porsche Panamera, per i mercati asiatici
IBRIDA IN ARRIVO La versione ibrida della nuova Lamborghini Urus sarebbe necessaria per sfondare nei mercati asiatici come Cina e Giappone, dove le auto sono tassate in base alle emissioni. Secondo fonti interne alla società potrebbe quindi essere lanciata entro il 2020: in lamborghini ci starebbero già lavorando, sfruttando il powertrain della Porsche Panamera.
ANCORA PIÙPOTENTE In base a queste informazioni è lecito pensare che il SUV Lamborghini in versione plug-in hybrid utilizzerà lo stesso motore V8 biturbo elettrificato della Panamera Turbo S E-Hybrid, la più potente, che oggi sviluppa 680 CV e 850 Nm di coppia (650 cv e 850 Nm sono i dati della Urus attuale). Per l'occasione, non è un azzardo pensare che il powertrain verrà ulteriormente potenziato fino a circa 700 CV.
LOTTA ALLE EMISSIONI L'aumento di potenza potrebbe migliorare lo sprint della Urus, grazie alla prontezza dei motori elettrici, ma soprattutto farebbe calare le emissioni dell'auto a circa 70 g/km contro i 290 g/km della versione appena presentata. Lo schema plug-in hybrid consentirebbe anche di percorrere una cinquantina di chilometri in modalità elettrica: a emissioni zero, quindi, e con costi ridottissimi nei brevi spostamenti.