Dall'ibrido all'elettrico, il passo è breve e lineare. Anzi, no. Dall'ibrido all'elettrico, trascorreranno lunghi anni. Ma il sentiero è ormai imboccato, ed è solo questione di tempo. Per Lamborghini, il 2022 l'ultima stagione di lanci di modelli non elettrificati. Il 2023, l'esordio nel mercato delle ibride plug-in di serie ad alte prestazioni, vedi ''Sua Elettricità'' Revuelto e il suo V12 alla spina, con Urus plug-in hybrid già in camera di chiamata. Il 2028, infine, l'anno dell'approdo al full electric. Con una GT, non una supercar, nemmeno un SUV. Cosa aspettarsi, a grandi linee?
Lamborghini Asterion concept, Parigi 2014
IL QUARTO ELEMENTO Mentre voci precedenti lasciavano intendere che la prima Lambo totalmente elettrificata sarebbe stato un crossover dalla generosa altezza da terra, ora invece abbiamo la prova definitiva che il primo modello del Toro senza alcun motore termico sotto il cofano o dietro l'abitacolo esprimerà una carrozzeria completamente differente. Che oltre ad accompagnare il marchio nel mondo del 100% elettrico, permetterà a Lamborghini di esplorare un segmento di nicchia, quello delle Gran turismo a quattro posti, e di differenziare ulteriormente la gamma prodotto.
IPSE DIXIT L'informazione proviene da fonti ufficiali, dal momento che a parlare di GT è il CEO Lamborghini Stephan Winkelmann in persona. A margine della world premiere di Revuelto, al magazine Motor1 Winkelmann avrebbe confermato che la prima EV ''sarà un nuovo stile di carrozzeria, perché quello che manca oggi nella gamma è una GT 2+2. Ritengo - afferma il manager - che sarebbe un buon complemento alle due supersportive (Revuelto e il successore ibrido di Huracan, ndr) e al SUV (Urus, ndr).''
Stephan Winkelmann conferma: prima elettrica Lambo sarà una 2+2
CASE HISTORY Sull'aspetto della nuova GT Lamborghini, ci possiamo solo avventurare in qualche ipotesi. Gli unici esercizi di stile appartenenti alla categoria Grand Tourer e dintorni rispondono al nome di Lamborghini Estoque, concept a quattro posti mostrata al lontano Salone di Parigi 2008 (vedi sotto e in copertina), e Lamborghini Asterion (vedi sopra), a sua volta un prototipo di GT sportiva svelato a Parigi 2014 e mosso da un V10 ibrido plug-in. Da allora, le tendenze di design hanno mosso passi avanti, tuttavia il codice genetico delle odierne Lamborghini è tutto sommato simile alle concept parigine dei decenni scorsi. Almeno come traccia, Estoque e Asterion possono considerarsi ancora valide.
Lamborghini Estoque concept, Salone di Parigi 2008
MULTI-MOTOR Introducendo una GT a quattro posti, è probabile che Lamborghini punterà a una maggiore guidabilità quotidiana, con un'attenzione alle prestazioni meno maniacale che non sulle supercar. L'inedita 2+2 di Sant'Agata nascerà quasi certamente su un'evoluzione della piattaforma Porsche Taycan e incapsulerà almeno due motori elettrici, meglio tre, forse addirittura quattro, con capacità di trazione integrale degne delle precedenti soluzioni meccanizzate. In tutti i casi, conoscendo il Toro, sarà qualcosa di tutt'altro che scontato.
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