Quasi cinque metri di auto, tanto comfort, elettronica a iosa e uno stile atipico come solo i francesi sanno proporre. Una limousine dal piglio slanciato, sicutramente innovativa, che non nasconde ambizioni da primadonna.
ABITO LUNGO La Citroën C6 è così, con un muso lungo solcato trasversalmente dai due fili cromati che disegnano al centro il simbolo di Casa, due fari che si allungano verso il parabrezza invadendo in profondità la fiancata e un abitacolo lunghissimo e spiovente, che termina su una coda appena accennata. Originalissimo il lunotto, arcuato e rientrante, come si è visto finora solo su alcune supercar.
LIMOUSINE Una forma giocata tutta su linee slanciate, aerodinamiche e volumi ampi, che trasmettono un senso di spazio e comodità interni tipici delle vere ammiraglie. Le misure lo confermano: la lunghezza è di 4,91 metri, la larghezza di 1,86, l'altezza di 1,46 e un passo di 2,90 metri che non lascia dubbi sullo spazio disponibile per i passeggeri. Che sia una Citroën lo si capisce subito dalla silhouette della C6: lo sbalzo lungo nella parte anteriore, più corto nel posteriore e il profilo del tetto che propone una via di mezzo tra la berlina tre volumi e la coupé.
INSOLITA Facile intuire una continuità con il passato, con la CX in particolare. Soprattutto osservandone la coda corta, dove dominano due fari allungati sul cofano che dire insoliti è riduttivo. Quasi una coda da berlina a due volumi e mezzo, che si allunga all'interno come se fosse "coperta" dai montanti del tetto. Nella parte superiore del portellone è integrato anche uno spoiler a incidenza variabile per una migliore stabilità di marcia nella guida veloce.
GUIDA AGIATA All'interno, la prima cosa che salta all'occhio è lo spazio disponibile per i passeggeri e lo stile essenziale, senza fronzoli, dell'abitacolo. Molto francese quindi, anche se visto l'abito ci si aspetterebbe un ambiente come minimo più caldo. Il cruscotto è lineare, ergonomico, in cui spicca una strumentazione centrale con un sistema che proietta i dati essenziali sul parabrezza in modo da non distrarre lo sguardo del pilota dalla strada. La Citroën C6 disporrà di tutti gli aiuti elettronici alla guida, compresi un freno di stazionamento elettrico "a dito", sensori di parcheggio, avvisatore di superamento di carreggiata, fari direzionali, cruise control e limitatore di velocità.
SALOTTO FRANCESE Pelle, legni pregiati e listelli cromati impreziosiscono il resto dell'abitacolo. Tutte le quattro poltrone sono indipendenti e dotate di regolazioni elettriche, comprese quelle posteriori che possono basculare fino a offrire una posizione di riposo da viaggio aereo in prima classe. Altra prerogativa è l'isolamento acustico, ottenuto anche con l'impiego di vetri laterali stratificati e di una paratia motore.
IDROPNEUMATICA Quanto alla qualità della vita a bordo, i passeggeri della Citroën C6potranno godere anche del comfort termico prodotto da un sistema di climatizzazione a regolazione separata, destra/sinistra, anteriore/posteriore. Ma dove in genere il costruttore francese è imbattibile è nel comfort di guida. Sulla C6 debutta una nuova sospensione idropneumatica con ammortizzamento variabile istantaneo, che oltre ad attutire le asperità della strada consente un maggiore controllo della vettura durante la guida.
DUE MOTORI Un diesel e un benzina tanto per iniziare. Entrambi V6. Si tratta del nuovo 2.7 litri HDi diesel, capace di sviluppare 208 cv (150 kW) a 4.000 giri, con una coppia di ben 440 Nm a 1900 giri, e del 3.0 litri da 215 cv (155 kW) a 6.000 giri, con una coppia di 290 Nm a 3752 giri. Entrambi soddisfano i requisiti della norma antinquinamento Euro IV, ed entrambi sono accompagnati da un cambio automatico a sei rapporti.
SICUREZZA Da ammiraglia anche la dotazione di sicurezza. La piattaforma è la stessa inaugurata dalla C5 che ha già ottenuto le cinque stelle nel crash test EuroNCAP, a cui si aggiungono i vari sistemi di assistenza e controllo elettronici, nove airbag e gli appoggiatesta attivi. Questo è quanto per ora. La C6 arriverà dai concessionari solo il prossimo gennaio, e fino ad allora ci sarà tempo per provarla su strada e per anticiparne il prezzo.