Più lunga, più larga e più bassa: la crossover coreana si rinnova da cima a fondo, dandosi allo stretching e promettendo una miglior qualità della vita a bordo. La Kia Sportage 2010 sarà tra le protagoniste del Salone di Ginevra ma su strada la vedremo soltanto alla fine dell'estate.
TABULA RASA Dopo una lunga carriera ricca di soddisfazioni, per la Kia Sportage si avvicina il momento di andare in pensione e di passare il testimone a un modello completamente inedito. La nuova generazione farà il suo debutto in occasione del Salone di Ginevra e di quella vecchia mantiene giusto il nome e l'azzeccata vocazione stradale. Per il resto gli ingegneri e gli stilisti hanno fatto tabula rasa, ripartendo da un foglio bianco.
A DIETA Le misure sono per il momento top secret ma i vertici della Casa annunciano che la Sportage prossima ventura sarà più lunga, più larga, più bassa e dotata di un passo maggiore, a garanzia di una migliore abitabilità e di un comportamento stradale ancor più omogeneo. In attesa di toccare con mano certi progressi, bisogna riconoscere che i designer hanno fatto un buon lavoro. Con il nuovo modello l'occhio ha sicuramente più la sua parte. Se la Sportage prima maniera non faceva infatti girare la testa per strada, con i suoi passaruota un po' sovrappeso, questa ha sicuramente un maggior fascino, grazie a forme più atletiche e filanti.
VESTE SPORTIVO La carrozzeria ha un taglio sportivo, da qualunque angolazione la si guardi. Nel frontale tiene banco la mascherina, che fa da trait d'union tra i fari e con i quali disegna una sorta di mezzaluna. Nella parte bassa i riflettori sono invece per il motivo che collega i fari fendinebbia. Lungo la fiancata i segni particolari sono i bordi appiattiti dei passaruota e i sottoporta sciancrati, che alleggeriscono un po' una vista d'insieme in cui le lamiere sono in chiara supremazia territoriale rispetto ai finestrini. Stessa scena anche in coda, con il portellone sull'attenti movimentato da un lunotto molto compatto e da un'unghiata subito sopra il paraurti, in cui sono montate (in posizione un po' esposta) luci supplementari.
L'IMBARAZZO DELLA SCELTA Quanto ai motori, per il momento si sa soltanto che la gamma sarà molto articolata e comprenderà proposte tanto a benzina quanto turbodiesel. Tuttavia si può scommettere anche sulla presenza di una trasmissione automatica in alternativa a quella classica manuale e sulla possibilità di scelta tra trazione integrale e anteriore. Maggiori dettagli saranno chiaramente resi noti al momento della presentazione, mentre per guidare la Sportage si dovrà attendere settembre.