Sotto i riflettori di Parigi, accanto alla nuova cee'd a cinque porte, la Casa coreana porterà anche il prototipo della variante a tre porte. E non finisce qui: sulla stessa base presto verrà realizzata anche una station wagon.
LA PAGINA DELLA SFINGE Probabilmente chi sceglie i nomi per la Kia è un grande appassionato di enigmistica, uno di quelli che la Pagina della Sfinge della Settimana Enigmistica se la beve a colazione. Dopo tutti i giochini possibili sul nome cee'd scelto per la nuova compatta a cinque porte (per rinfrescare la memoria il link all'articolo è qui a destra), ecco per la variante a tre porte uscire dal cilindro in nome pro_cee'd. Un apparente accrocchio di lettere e simboli che suona però come il verbo inglese proceed, ovvero procedere, continuare.
A SPRON BATTUTO E che in Corea vogliano andare avanti a spron battuto lo dice il fatto che questa concept in mostra a Parigi sia la variante di un modello che non è ancora arrivato nelle concessionarie (la cee'd sarà in vendita solo a dicembre). E non è tutto: della nuova compatta si prepara già anche un'ulteriore evoluzione in chiave station wagon. Giusto per non perdere il ritmo...
PANCIA A TERRA Rispetto alla cee'd, la pro_cee'd affila per bene gli artigli. Acquattata su gomme 265/30 calzate su cerchi da 19" con razze di colore chiaro e scure alternate come nel bersaglio delle freccette, la tre porte ha il tetto ribassato di 25 mm, per un'altezza totale di 1.433 mm. Lunghezza e larghezza sono invece rispettivamente di 4.291 e 1.800 mm. La superficie dei vetri laterali si riduce drasticamente, mentre il bordo viene sottolineato da una cornicetta in metallo.
FILO CONDUTTORE Una finitura similare fa da filo conduttore nel look di questa concept, ritornando nei sottoporta, nel prese d'aria anteriori, negli specchietti e nei terminali di scarico. L'abitacolo è sulla stessa lunghezza d'onda, con i bordini metallici a fare ancora da ritornello sul volante, sulla plancia, nella strumentazione e nella zona del cambio. A farli risaltare provvede l'abbinamento con il nero opaco della plancia, con l'effetto carbonio del pavimento e con la pelle "vissuta" che riveste i quattro sedili singoli. Come al solito, però, tolto il trucco da gran galà, la vettura che entrerà in listino alla fine del 2007 avrà comunque un look un po' più sobrio.