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Dopo i primi scatti di metà agosto ecco le nuove foto della concept car che lancia la sfida a Smart e iQ.
DI NUOVO IN POSA Era ancora metà agosto quando le prime foto della piccolissima concept Kia hanno iniziato ad invadere la rete. Molti appassionati erano nel pieno delle ferie estive e così solo in pochi si sono goduti fin da subito le sue forme. Ma la piccola coreana non è di quelle che vogliono passare inosservate e allora, alla vigilia del Salone parigino, ecco spuntare nuove foto che tornano afar parlare di lei.
LANCIA LA SFIDA Solo alcune foto: per ora alla Kia non hanno voluto svelare dì più, tenendo ancora segreta la sua anima tecnologica e il futuro che l'aspetta. Ma le sue audaci forme lasciano facilmente intendere che non la rivedremo sulle strade, almeno non come si presenterà tra poco a Parigi. Smart e iQ devono stare comunque sull'attenti, perché dietro a questo interessante studio si potrebbe celare una futura concorrente, simile nei contenuti ed in alcune soluzioni stilistiche.
L'EREDITÀ D'altra parte, seppur con un forte ritardo dalla nascita della prima Smart, la corsa alla commercializzazione di city car extra small sta contagiando molte Case automobilistiche e non desterebbe alcun stupore un'entrata nel segmento anche da parte di Kia. Viste le tendenze del mercato si potrebbe scommettere su una conferma della propulsione elettrica (già adottata sulla POP), mentre è più difficile immaginare quali soluzioni stilistiche potrebbe prendere in eredità.
BASTA POCO Se il pubblico di Parigi darà un giudizio positivo, lo stile giocoso e spaziale potrebbe facilmente essere ripreso per un uso commerciale. Non ritroveremo magari l'immenso parabrezza e i caratteristici finestrini a oblò, ma con quelle forme tondeggianti e alcuni dei suoi dettagli fuori dal coro potrebbe conservarelo stesso carattere e la stessa simpatia che sfoggia in queste prime foto.
EFFETTO OTTICO La prima chicca che potrebbe far presto tendenza si ritrova nei gruppi ottici anteriori. L'adozione della tecnologia LED non viene infatti sfruttata per comporre forme particolari, ma il semplice gruppo dei sei diodi luminosi viene immerso in una cornice scura, articolata nel profilo e abbellita attraverso l'uso di inserti in tinta con l'abitacolo. Nel posteriore, invece, le luci si scompongono in tanti puntini luminosi: una soluzione semplice e affascinante che permette di creare forme stravaganti e riempire gli spazi vuoti al di sotto del lunotto asimmetrico.
CARA MASCHERINA ADDIO Il motivo puntinato si ritrova anche nel frontale, dove va a riempire lo spazio lasciato vuoto dalle prese d'aria (limitate a due sole feritoie laterali grazie all'adozione della tecnologia elettrica). In questo caso i designer della POP hanno voluto ridisegnare il profilo della calandra Kia, strozzato nella parte centrale, ma, come si è già visto su altre concept recenti, questo nuovo spazio potrà essere riempito con nervature o inserti in plastica ben lontani dal ricordare le "vecchie" mascherine.
TRE PORTE...VERESulla scia della Bertone Pandion, anche questa piccola citycar si cimenta nello sfoggiare aperture alari d'ispirazione animale. Al posto delle aggressive portiere da "falco", la POP mostra invece una simpatica apertura che tanto ricorda una coccinella. Ma le stranezze non si fermano qui: nonostante la base sia non sia proprio a livello del terreno, il grande lunotto incernierato sul lato sembra poter fungere anche da terzo accesso all'abitacolo, regalando a chi sta seduto dietro un'uscita tutta per sé.
SPAZIO PER TUTTI Sì, perché questa Kia è pensata per il trasporto di tre persone, due sul divanetto anteriore e una dietro, su un sedile singolo disposto in obliquo. Una soluzione particolare ma che permette di sfruttare appieno lo spazio a bordo, consentendo anche a chi sta seduto dietro di distendere comodamente le gambe. Si scopre così l'altra possibile novità che potrebbe avere un seguito sulle future citycar: un'architettura pensata per ospitare in tre metri una persona in più della Smart, e regalare, a differenza della iQ, tanto spazio a tutti gli occupanti.