Continua la carrellata del Salone di Pechino. La Jeep Wrangler “Dragon” design concept è una versione speciale del Wrangler, alla quale è stata applicata una punta di colore…cinese
CALENDARIO CINESE2012 ovvero l’anno del Drago, almeno secondo lo zodiaco cinese. Da sempre simbolo di prosperità e buoni auspici, il Drago cinese ha messo colore alla Jeep Wrangler, che, per avvicinarsi alla clientela cinese, indossa vesti dedicate alle tradizioni orientali. Non sarà forse la più delicata delle colorazioni, almeno secondo il gusto occidentale ma d’altronde, la carbonara non si fa certo con gli spaghi di soia e se davanti alle foto il naso inizialmente storce un motivo c’è.
ORIENTAL ORIENTED Lo stesso Mike Manley, Chief Officier del mercato Asiatico, ha dichiarato a gran voce come la Jeep Wrangler “Dragon” design sia studiata specificatamente per il mercato orientale. A detta sua, infatti, il marchio Jeep è fortemente coinvolto in Cina e, di conseguenza, sarebbe importante progettare e adattare i modelli al gusto e alle preferenze dei clienti cinesi. O forse, ma questo lo crediamo noi, in Jeep sono attratti sempre più dal loro mercato, che conta milioni di potenziali clienti. Sia quel che sia, la Jeep Wrangler “Dragon” design è stata pensata come concept per il solo mercato orientale e, se l’accoglienza dovesse essere calorosa, potrebbe anche essere prodotto in serie. Un arrivo in Europa? Molto improbabile.
DETTAGLI CHE CONTANO Come ogni buon drago cinese che si rispetti, la lista di segni particolari comprende numerosi dettagli color bronzo, che, come chi è un fan di Bruce Lee sa bene, sono colori cari al mondo religioso cinese. Per quanto concerne l’esterno, i cerchi in lega a cinque razze da 18 pollici sono di colore nero opaco e presentano un contorno esterno bronzo lucido e pneumatici per l'off-road da 35 pollici. Ulteriori finiture bronzo caratterizzano la protezione sulla copertura del motore, i bulloni dello sportello carburante, il badge con il carattere cinese del drago sulla fiancata e i coprimozzi dei cerchi. Ci sono inoltre alcuni particolari di colore nero, come ad esempio i parafanghi verniciati, l'inserto nero lucido sul paraurti anteriore e la decalcomania del drago che dal cofano si estende lungo la fiancata. Il motivo del drago è presente anche sullo speciale rivestimento isolante in fibra di carbonio montato sotto il cofano e sulla copertura della ruota di scorta di colore nero lucido. A completare l'allestimento degli esterni il pacchetto di gruppi ottici esterni a LED con finiture nere.
INTERNAMENTE KITSCH Le finiture bronzee non si fermano alla corazza: anche gli interni sono stati avvelenati dalla lingua di drago. I sedili, infatti, sono rivestiti in pelle nera con cuciture e bordature bronzo. Sul lato anteriore dei poggiatesta è stato applicato il motivo del drago, mentre il profilo laterale dei sedili è rivestito in pelle bronzo-oro lavorata con trama a mo’ di “pelle di drago”. Ulteriori dettagli comprendono la cornice del quadro strumenti di colore Piano Black lucido, cuciture dorate sui braccioli delle portiere rivestiti in pelle, finiture bronzo-oro sulle razze del volante, sul quadro strumenti e sulle maniglie delle portiere. Dulcis in fundo, le targhette con l'immagine del drago poste sui tappetini anteriori e posteriori completano l'allestimento degli interni.
MOTORIAMENTE Il pacchetto “Dragon” si ferma qui, lasciando intaccata l’ottima meccanica Wrangler. L’unica motorizzazione prevista per questa versione infatti sarà il 3,6 litri V6 benzina, che, grazie a 284 cv e 347 Nm di coppia massima, è stato recentemente premiato al “10 Best Engines” dalla rivista americana Ward, sviluppando un bel po’ di potenza in più rispetto al precedente V6 3.8.