La Jeep Grand Cherokee SRT8 lancia la sfida alle Suv da sparo tedesche forte di un motore Hemi V8 6.4 da 470 cv. Tra i suoi fiori all'occhiello c'è anche il sistema Selec-Terrain che gestisce tutta l'elettronica di bordo in base al tipo di terreno affrontato. Il debutto europeo avverrà a Francoforte e dal primo trimestre 2012 sarà acquistabile anche in Italia.
PUNTI DI VISTA Per il pubblico italiano la Jeep Grand Cherokee è ancora una novità fresca di giornata.Al di là dell'Oceano, invece, dove la macchina è ormai ben nota, è già tempo di svelare una versione ipervitaminizzata, chiamata, come vuole la tradizione, SRT8. Chi si recherà al Salone di Francoforte potrà vederla presto dal vero, in prima europea, gli altri dovranno invece attendere i primi mesi del 2012 quando sarà disponibile presso gli show-room Jeep italiani.
SFACCIATAProtagonista delSalone di New York, la Jeep Grand Cherokee SRT8 si riconosce a prima vista da una qualsiasi sorella più tranquilla per l'estetica aggressiva e per l'abitacolo con sedili e volante sportivi. Acquattata su un assetto ribassato di 25 mm, la macchina sembra ancora più schiacciata sull'asfalto per la presenza di un nuovo fascione anteriore completamente in tinta con la carrozzeria. I suoi elementi distintivi sono inedite luci diurne a Led, un massiccio spoiler inferiore e prese d'aria maggiorate, che tengono a bada i bollenti spiriti del motore assieme agli sfoghi per l'aria calda che si aprono nel cofano.
MR MUSCOLO E il loro bisogno si sente davvero, visto che lì sotto si nasconde un V8 6.4 Hemi accreditato di ben 470 cv e di una coppia di 630 Nm, valori che rendono la Grand Cherokee SRT8 la Jeep di serie più potente della storia. Questo motore promette anche su strada prestazioni mozzafiato, con uno scatto da 0 a 60 miglia (poco meno dei nostri 100 km/h) in soli 4,8 secondi e una velocità massima di 250 km/h. Tuttavia è anche pronto a seppellire l'ascia di guerra e a viaggiare al piccolo trotto con quattro degli otto cilindri a mezzo servizio quando si usa l'acceleratore con piede felpato.
PASSI AVANTI Ciò contribuisce a ridurre i consumi del 13% rispetto al modello uscente. In tema di confronti con il passato, fa più impressione il fatto che la scocca sia irrigidita di ben il 146%, dato che fa molto ben sperare in fatto di piacere di guida, assieme ai cerchi da 20” gommati Pirelli 295/45. Alle loro spalle spicca un impianto frenante Brembo, con pinze anteriori a sei pistoncini. Quanto al reparto trasmissione, il cambio è automatico a cinque marce selezionabili anche manualmente tramite le levette al volante. La trazione è di tipo integrale permanente Quadra Drive II, con differenziale elettronico a slittamento limitato.
TUTTO IN UNA MANO(POLA) Così come sulle altre Jeep Grand Cherokee, sulla SRT8 è presente il sistema Selec-Terrain che regola tutta l'elettronica di bordo in base al tipo di condizione da affrontare, gestendo anche le sospensioni elettroniche, il controllo della stabilità e le risposte del motore e del cambio). Le posizioni selezionabili tramite la manopola sul mobiletto centrale sono cinque: Snow, per i fondi innevati e a bassa aderenza, Tow, per quando si viaggia con un rimorchio, Auto, che dà carta bianca alla centralina per adattarsi alle situazioni, Sport, per la guida allegra, e Track, per quando si vuole mettere alla frusta la cavalleria.