Da concept a modello di serie nel giro di tre mesi. La Jeep Grand Cherokee S Limited sarà nelle concessionarie da settembre
PROMOSSA La risposta è sì, l’abbiamo già vista. Precisamente all’ultimo salone di Ginevra, dove ha debuttato quasi tale e quale come concept, con un nome lungo quanto una preghiera (Jeep Grand Cherokee production-intent sports concept) e un contratto da precaria. Ora in Jeep l’hanno assunta: è diventata di serie. La Jeep Grand Cherokee S Limited, così si chiama adesso, sbarcherà nelle concessionarie a settembre.
FUORI In quest’ultima versione della Grand Cherokee l’accento cade sulla sportività, con buona pace dei fuori stradisti duri e puri che mal sopportano l’omologazione di questi mezzi ai suv sportivi. E’ la moda, bellezza, e così va per la maggiore. Ragion per cui la Jeep Grand Cherokee S Limited si sbarazza delle barre sul tetto, indossa uno spoiler posteriore, cerchi in lega da 20’’, una griglia a nido d’ape, e rifinisce tutto quel che serve a sottolinearne le forme muscolose. In contrasto con la tinta della livrea, infatti, ecco mascherina nera lucida, fari incorniciati di nero e un inserto in platino nella parte bassa del frontale. Ciliegina sulla torta, il doppio terminale di scarico cromato che spunta dal posteriore.
DENTRO E gli interni? Stessa solfa: anche qui la Jeep Grand Cherokee S Limited abbonda di plus all’insegna della sportività. Si comincia da inserti in fibra di carbonio per il pannello strumenti e gli interni delle porte, passando poi per sedili in nappa, volante in pelle traforata e pedaliera in alluminio con tasselli in gomma. L’infotainment è invece affidato a un equipaggiamento che comprende schermo touchscreen da 6,5”, hard disk da 30 giga, porta USB, AUX-IN, lettore DVD e impianto stereo Harman Kardon. Come unica motorizzazione c’è il V6 3.0 CRD da 241 CV e 550 Nm abbinato alla trazione integrale permanente QuadraTrac II. A questo punto manca solo… il prezzo.
