Meno cavalli per il motore diesel e la Jaguar XF 2.2 D abbassa il prezzo d'accesso. La nuova XF entry-level è già sul mercato di oltremanica, si aspetta ora lo sbarco in Italia. E la station wagon...
ACCESSO RIBASSATO Meno cavalli per meno denari. Jaguar abbassa la soglia d’ingresso alla XF varando una nuova versione equipaggiata con il motore 2.2 turbodiesel da 163 cavalli fatto a quattro mani con il gruppo PSA, che in Inghilterra apre il listino 1000 sterline sotto il prezzo della Jaguar XF diesel da 190 cavalli, portandola sotto quota 30.000 sterline. Per quanto riguarda l’Italia non si conosce ancora il prezzo.
I SUOI NUMERI Le prestazioni: l’ennesima declinazione del 2.2 a gasolio (un vero prezzemolino dei listini se si pensa che lo troviamo anche, tra le altre, sulla Peugeot 508, sulla Ford Mondeo, sulla Citroën C-Crosser) spinge la Jaguar XF 2.2 D da 0-100 in 9,8 secondi (1,3 secondi in più del 2.2 da 190 cv), ma si accontenterebbe – a detta di Jaguar- di soli 4,5 litri di gasolio ogni 100 km nel ciclo combinato, con emissioni pari a 149 g/km. Il nuovo motore è abbinato di serie a un cambio automatico ZF a otto rapporti e al dispositivo stop&start.
ALLESTIMENTO Questo, dunque, è quanto ci attende sotto il cofano della nuova Jaguar XF entry level. Ma dentro all’abitacolo che cosa troviamo? Di certo selleria in tessuto misto pelle, un monitor touchscreen e il climatizzatore automatico fanno parte della dotazione standard della Jaguar XF 2.2 D da 163 cv in arrivo nelle concessionarie inglesi. Il resto lo scopriremo quando Jaguar svelerà le specifiche per il mercato italiano. Ancora più attesa è la presentazione della versione station wagon della berlina inglese, per la quale dovremmo essere agli sgoccioli. Il debutto è pronosticato per il prossimo salone di Ginevra.