Per i suoi futuri baby-Suv, Jaguar sfrutterebbe la piattaforma a trazione anteriore del nuovo partner BMW. Ecco ciò che sappiamo
PACE FAMILY Eh sì, anche un marchio a tutta pista come Jaguar ha ormai mangiato la foglia. Coi Suv si tira avanti, senza Suv si fa un po' dura. Il suo tridente a ruote alte viaggia a gonfie vele, e così ad F-Pace, E-Pace e I-Pace dovrebbe aggiungersi nel medio lungo termine una coppia di crossover più piccini ancora. L'indiscrezione è dei britannici di Autocar, così come le immagini che pubblichiamo. Nulla di ufficiale quanto ai nomi, né dopotutto circa forme, dimensioni e contenuti. Chiamando il baby Suv Jaguar A-Pace e l'altergo Suv coupé Jaguar B-Pace, siamo però certi che non ci allontaniamo troppo dalla realtà.
ASSE ANGLOTEDESCO L'introduzione, da qui al 2024-2025 (si parla di orizzonti lunghi), di uno o più probabilmente due B-Suv, sarebbe possibile grazie agli accordi stipulati tra Jaguar Land Rover e BMW. Una partnership che al momento si esprime solo nello sviluppo congiunto di soluzioni di elettrificazione, ma che in futuro contagerà anche il reparto powertrain. E in ultima istanza, sfocerà nella condivisione di piattaforme. Già è sicuro come BMW fornirà a JLR i propulsori a 4 e 6 cilindri diesel e benzina, anche in configurazione ibrida. L'ipotesi di un tandem di Jaguar baby Suv che siedano sul nuovo pianale a trazione anteriore di Monaco di Baviera (una variante della piattaforma di nuova BMW Serie 1) sarebbe la logica conseguenza di un sodalizio dalle potenzialità ancora tutte in divenire.
LOW COST JAGUAR Stiamo ora alla finestra in attesa di conoscere dettagli più precisi, convinti in ogni caso che lo scoop di Autocar meriti credito. Per generare profitti, soprattutto per rientrare entro i parametri sulle emissioni imposti dalla Ue, anche un marchio premium come Jaguar non può più ignorare quello che succede intorno a sé. A-Pace (il nome è provvisorio) come gemello british del futuro mini-Suv BMW (nome in codice Urban X), il Suv-coupé B-Pace imparentato con BMW X2. E soglia di ingresso al mondo Jaguar ben più bassa che non i 42.000 euro e rotti necessari oggi per portarsi a casa un esemplare base di E-Pace. Intrigante, voi che dite?