Sette come le vittorie di Jaguar alla 24ore di Le Mans tra il 1951 e il 1990. Quattro, invece, sono i mesi serviti agli uomini di Coventry per realizzare questa Jaguar Project 7 che celebra i bei tempi
NUMERO MAGICO Sette come le vittorie di Jaguar alla 24ore di Le Mans tra il 1951 ed il 1990. Quattro, invece, sono i mesi – pochissimi – serviti agli uomini di Coventry per realizzare questa concept celebrativa che mixa l’ottima base della F-Type con alcune fattezze ispirate alla D-type.Tutto fa della Jaguar Project 7, prossima debuttante al Goodwood Festival of Speed 2013, un emblema della creatività dei designer britannici e, al tempo stesso, un vanto per i progettisti che l’hanno sviluppata.
MONOGAMA Tra le varie caratterizzazioni spiccano il vistoso alettone posteriore, una griglia allargata e un paraurti anteriore ridisegnato rispetto a quello della F-Type, inserti in fibra di carbonio e vistosi cerchi da 20’’ che calzano pneumatici Pirelli P Zero. Ma la Jaguar Project 7 offre anche un abitacolo impreziosito da sellerie in pelle e dettagli sportivi come i sedili e le cinture a quattro punti. Il sedile del passeggero è stato invece rimpiazzato da un supporto per l’apposito casco, personalizzato Project-7.
HA I NUMERI Casco che funge anche da indizio sulla sportività di questa concept, equipaggiata con un V8 5.0 litri da 550 cv e 680 Nm di coppia, collegato a una trasmissione Quickshift a 8 rapporti. Risultato? Da 0-100 in 4.2 secondi e una velocità massima limitata elettronicamente a 300 km/h. Sospensioni dalla taratura ad hoc, differenziale posteriore autobloccante e uno scarico dedicato (dall’aria piuttosto truce) completano il quadro. In attesa di poterla vedere più da vicino, magari in azione, in quel di Goodwood.