La Casa inglese annuncia l'arrivo di nuovi veicoli ad alimentazione elettrica: si tratta di XJ, J-Pace e "Road Rover"
A TUTTA... ELETTRICITÀ Jaguar Land Rover investirà oltre 1 miliardo di euro nella produzione di tre nuovi modelli totalmente elettrici. Per far ciò il Marchio inglese convertirà il proprio stabilimento di Castle Bromwich in un centro di produzione di veicoli a batterie. Di che modelli si tratta? Certamente della berlina XJ già avvistata in fase di test, del SUV J-Pace e della Road Rover.
PIATTAFORMA MLA IN COMUNE Ad accomunare questi tre veicoli ci sarà la piattaforma. Si tratta di MLA (Modular Longitudinal Architecture), in grado di ospitare sia soluzioni elettriche, sia ibride sia a combustione. La piattaforma sarà utilizzata anche per la prossima generazione di Range Rover e Range Rover Sport, così come per la Discovery 6. È prevedibile che la maggior parte di questi modelli sarà venduta in allestimento ibrido plug-in per andare incontro alle normative sulle emissioni CO2 sempre più stringenti, in attesa di passare in modo definitivo al solo elettrico. Non si sa molto di J-Pace e Road Rover (nome che peraltro dovrebbe abbandonare la vettura una volta in produzione), ma dovrebbe trattarsi più di crossover che non di SUV veri e propri.
J-PACE: DIVERSA DALLA F-PACE? Abbiamo recentemente visto il restyling della F-Pace impegnato nei test invernali. Dalla nuova J-Pace ci si aspetta un abitacolo più lussuoso e uno stile più all'avanguardia, senza assomigliare troppo alla sorella maggiore I-Pace, attualmente unico veicolo elettrico nella gamma di Jaguar Land Rover. Ci si attende che la J-Pace sia disponibile anche con un tradizionale motore endotermico.
FUTURO SENZA BERLINE? Che sia un SUV piccolo (E-Pace) o uno grande (F-Pace), il dominio dei veicoli a ruote alte sulle berline è netto. E con l'aggiunta di J-Pace, l'ago della bilancia penderà a netto favore dei SUV in Casa Jaguar Land Rover. Se, in fatto di berline, la nuova XJ è in arrivo come testimoniano gli scatti ''rubati'', non si può dire altrettanto delle XE, XF e F-Type. Con una piccola eccezione per quest'ultima, le cui vendite danno al Marchio di Coventry qualche motivo per gioire. Resta improbabile che la piattaforma MLA si adatti ad una berlina sportiva, così come il continuare a costruire berline con motore tradizionale, mentre i principali stabilimenti si convertono in centri per l'elettrico. A voler vedere bianco o nero si paventano due possibilità: un lento inesorabile addio alle berline o un passaggio, quasi obbligato, a una vettura dalla piattaforma più piccola, magari con motore solo elettrico.