Quest'ammiraglia sarà una vera e propria cittadina del mondo. A partire dalla primavera del 2010 sarà introdotta in tutti e 32 i mercati in cui è presente la Casa giapponese. In Italia sarà venduta con due motori V6, uno a benzina e uno a gasolio.
IN CONTUMACIA Prendendo a presto una definizione dalle aule dei tribunali, la presentazione della terza generazione della Infiniti M si potrebbe quasi definire in contumacia. A Pebble Beach, dove è stata "svelata" in occasione del 59° Concorso di Eleganza, la macchina semplicemente… non c'era! Tecnologica fino in fondo, la Casa giapponese ha infatti mostrato agli astanti un'immagine tridimensionale ottenuta elettronicamente e capace di riprodurre fedelmente l'aspetto e le dimensioni dell'auto, pur in sua assenza.
UNA FACCIA UNA RAZZA Per vederla dal vivo e finalmente toccarla con mano bisognerà invece pazientare ancora un po', probabilmente fino alla metà di settembre, in occasione del Salone di Francoforte, mentre il lancio sui vari mercati avverrà un po' per volta, a partire dalla primavera del 2010. In attesa del vis à vis, le immagini parlano di una tre volumi dal taglio decisamente sportivo. La carrozzeria è orientaleggiante e subito riconoscibile come quella di una Infiniti, complici le linee morbide e filanti, il frontale basso e la mascherina "a botticella".
LA CAPOSTIPITE Una certa somiglianza si nota ripensando alla Essence, la concept ammirata a marzo a Ginevra che rappresentava un vero e proprio manifesto programmatico dello stile Infiniti. Ad accomunare il prototipo e l'ammiraglia prossima ventura sono i passaruota muscolosi e le molte nervature che solcano la carrozzeria, dal muso fino alla coda. Quest'ultima è sormontata da un piccolo spoiler integrato nel cofano bagagliaio e continua il gioco tra superfici concave e convesse che già caratterizza la fiancata.
EFFETTI SPECIALI L'unica foto disponibile dell'abitacolo mostra un interno che fa una gran scena e che riprende le forme fluenti dei lamierati. Il mobiletto centrale è massiccio e la sua forma prosegue senza soluzione di continuità nella consolle, prima, e nella plancia, poi. Tra i segni particolari ci sono le cuciture dei sedili a onda e l'abbondante uso di pannelli con finitura legno. A livello di gadget elettronici, ne spicca uno pensato per la sicurezza, il Side Collision Prevention, che impedisce di cambiare corsia quando nell'angolo cieco si trova un altro mezzo. Pure l'impianto di climatizzazione promette grandi cose ma sulle sue caratteristiche la Casa si pronuncerà più avanti.
TOCCO FRANCESE Nessun mistero invece sin d'ora circa quelli che saranno i motori che comporranno la gamma. Le versioniper il resto del mondo saranno due, entrambe a benzina: la M37, con motore V6, e la M56, spinta invece da un V8. Quest'ultima meccanica non arriverà in Europa, dove sarà invece rimpiazzata da un turbodiesel V6. Con ogni probabilità si tratterà del motore tre litri di origine Renaultche già spinge la Laguna Coupé e che è probabile equipaggi in futuro, tra gli altri modelli, anche la Nissan Murano e la prossima generazione della Espace.