Anno Domini 2024, l'auto elettrica è ancora una nicchia e in numerosi casi funge da seconda auto, quindi è in tanti casi un affare per ricchi. Beh, se proprio devo spendere cifre a tre zeri o giù di lì e l'autonomia di percorrenza non è una preoccupazione, tanto vale che mi butti su qualcosa di più eccentrico del solito. E con Callum Skye, non solo mi distinguo in mezzo a mille. Vado pure dappertutto. Interpretare la prima creazione chiavi in mano di Ian Callum, ex designer Jaguar e Aston Martin, è tutto fuori che semplice. Ecco, ci abbiamo provato. Ora, una descrizione più ortodossa: Callum Skye è un'auto elettrica selvaggia ad alte prestazioni con aspirazioni fuoristrada. Dopo le prime fotografie ufficiali qualche mese fa, ora Callum mostra per la prima volta anche gli interni, svela alcune specifiche tecniche, infine apre alle ordinazioni. Reveal in pubblico in programma al Concours di Savile Row a Londra il 22 maggio. Sotto, intanto, un video teaser che è tutto un programma.
PREZZI Si apprende che la Skye partirà da circa 90.000 euro e arriverà fino a 130.000 euro. Già è possibile inoltrare il proprio ordine, versando una caparra di 500 sterline, equivalenti a 585 euro. Sarà prodotta in tiratura limitata, ma sarà offerta in numerose varianti, sia ad uso stradale, sia per un impiego più orientato al fuoristrada.
Callum Skye, il buggy secondo Ian Callum
BUGGY PASSION La Skye è la prima vettura ad essere progettata interamente dallo studio di design di Callum, fondato nel 2019 e già autore di di serie speciali come Callum Vanquish 25 by R-Reforged (una rivisitazione di Aston Martin Vanquish) e la variante shooting Brake, Callum Vanquish VC25. La Skye è tuttavia un concetto completamente diverso, incastrandosi nella sottolissima fascia di mercato dei buggy elettrici alla quale appartengono bestioline rare come la Meyers Manx EV(2022). E alla quale parteciperebbe pure Volkswagen ID. Buggy (2019), se solo a Wolfsburg avessero trovato il coraggio di produrla in serie.
L'abitacolo
MINIMAL DIGITAL Gli esterni erano cosa nota, l'abitacolo era invece ancora avvolto dal mistero. A pochi giorni dalla world premiere dal vivo, ecco dunque le immagini della cabina 2+2, un ambientino tecnologico, ma anche essenziale. C'è un volante dall'aspetto sportivo con un indicatore centrale in alto, un display a sbalzo al quale collegare il proprio smartphone, una sottile console centrale verticale con tre quadranti sovrapposti e un selettore di guida in basso.
La definizione di ''essenziale''
LUNARE Quanto al design della carrozzeria (che misura 4.047 mm di lunghezza e 1.900 mm di larghezza), questo è tutto tranne che convenzionale. Tettuccio spiattellato, quasi nessuno sbalzo anteriore o posteriore, grossi pneumatici fuoristrada con molto spazio sotto i passaruota, distanza da terra da off-road puro. Sebbene l'auto sia stata sviluppata per l'uso su strada, la sua inclinazione per le cose difficili risulta chiara.
Callum Skye una stradale o una... fuori-stradale?
ESPLOSIVA Una batteria da 42 kWh consente appena 270 km di percorrenza, ma non è la percorrenza a lungo raggio la sua disciplina preferita: è il feeling. Callum punta a un peso di soli 1.150 kg e a una distribuzione delle masse 50/50. Non si conosce la potenza del motore elettrico, ma si conosce l'accelerazione 0-100 km/h, per la quale sono sufficienti meno di 4 secondi. Quando avessimo maggiore materiale, lo condividiamo di sicuro: di banale, qui non c'è un solo dettaglio che sia uno.
Callum Skye, non proprio il ''solito'' buggy