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Da Fiat arriva il propulsore del new deal automotive: due cilindri, turbo, tanti cavalli e poche emissioni in diversi livelli di potenza. Finirà sotto i cofani di utilitarie e compatte del futuro, come il downsizing imperante comanda. Il debutto a settembre 2010 sulla 500.
TAGLIA CHE TI PASSA Con buona pace di tradizionalisti e conservatori, il mondo automotive evolve verso i concetti di compattezza ed ecologia fino a ieri soltanto annunciati. Non che manchino i sacrifici, almeno a livello psicologico: se agli automobilisti yankee scende la lacrimuccia a pensare che anche i ronfanti V8 di casa Ford sono pronti alla pensione, per far posto a fratellini con meno cilindri, lo stesso sta per accadere nel Vecchio Continente. Fiat annuncia che a breve guideremo (sulle piccole) con due cilindri sotto il cofano: addio alla conquista del "quattro cilindri" anche sulle utilitarie. Ma complici turbine e diavolerie tecnologiche ci saranno tanti vantaggi, per il portafogli e per l'ambiente. E pure il rumore, le vibrazioni e il piacere sotto il pedale non lascerebbero rimpiangere frazionamenti più nobili.
MULTIFORME Il concepimento del nuovo propulsore made in Fiat Powertrain Technologies, si inserisce perfettamente in un quadro di downsizing imperante. Già anticipato e chiacchierato trova ora la sua anteprima, fatta di caratteristiche tecniche innovative, semplicità di produzione e molte declinazioni possibili. La configurazione iniziale, in versione 85 cavalli prevista sotto il cofano della 500 lascia intuire le grandi potenzialità. Nonostante una cilindrata mignon di soli 0,9 litri. E in breve potrebbe alloggiare sotto i cofani di Panda, Punto e della possibile superutilitaria low cost.
CONFRONTI POSSIBILI Rispetto al propulsore da 1,2 litri a otto valvole i consumi scendono del 15% e le prestazioni aumentano del 25%. Le emissioni di CO2 si fermano a 95 grammi al km. Ma secondo Fiat la nuova unità, complice la coppia subito disponibile grazie al soffio della turbina, riesce a rivaleggiare con l'1,4 litri 16 valvole in termini di piacere di guida assicurando un -30% alla voce consumi. E poi in futuro arriveranno diverse declinazioni, con potenza massima compresa tra i 65 e i 105 cavalli. Verrà prodotto in Polonia e si parla di utilizzi anche sulle piccole con marchio Lancia.
INTELLIGENTE Più potenza e coppia, meno consumi, layout semplice ma anche meno ingombri, ergo: versatilità e adattabilità a cofani raccolti. Il nuovo propulsore, rispetto ad un quattro cilindri, pesa meno e offre ingombri longitudinali ridotti. Versatilità a tutta prova che apre la strada a future evoluzioni anche in termini di alimentazioni alternative: da Torino si parla apertamente di facile adattabilità all'alimentazione a metano e anche di eventuali modalità ibride. Con unità elettriche posizionate tra propulsore e cambio che potrebbero aver senso anche su piccole utilitarie, grazie proprio agli ingombri e ai pesi limitati del propulsore termico.
VIBRA POCO L'aspetto critico dei motori con meno di quattro cilindri rimangono, tradizionalmente, le vibrazioni e il sound non proprio esaltante (non stiamo parlando di moto...). Non a caso il Twin-Air è dotato di un apposito albero di equilibratura mentre l'utilizzo di materiali a basso attrito insieme lo studio computerizzato del "timbro vocale" del nuovo motore dovrebbero mettere al riparo dall'effetto "frullino". Posto che le prestazioni sono assicurate dalla combinazione turbo e tecnologia MultiAir, altra esclusiva tecnologia Fiat, che grazie al sistema di gestione elettroidraulico delle valvole rinvigorisce la risposta dell'acceleratore abbattendo consumi ed emissioni.
LESS IS MORE Piccolo è bello, less is more e chi si accontenta gode? Attendiamo con ansia il nuovo cuore motoristico alla prova su strada ma, inutile negarlo, il futuro non può che andare in questa direzione e Fiat ci arriva per tempo. Che piaccia o no la storia è fatta di corsi e ricorsi, in fondo anche il primo cinquino aveva un bicilindrico semplice semplice, in quel caso raffreddato ad aria. La replica postmoderna sarà la prima a portare al debutto l'erede hi-tech, che si dà le arie solo nel nome ma che sintetizza l'evoluzione tecnologica e l'arte del saper fare tutta tricolore. Common Rail, Multi Air, Twin-Air, e la storia continua.