Alla gamma di BYD in Europa mancava giusto il segmento D, dal momento che quello C è già coperto, tanto per le berline (Dolphin) quanto per i SUV (Atto 3), così come il segmento E (la berlina Han e il SUV a sette posti Tang, non ancora commercializzato in Italia). E così, dall’IAA Mobility di Monaco 2023 la casa cinese ha presentato due nuovi modelli, entrambi di segmento D, la berlina Seal e il SUV Seal U (che sta per “Utility”). Partiamo dalla berlina, che se la vedrà con Tesla Model 3, appena ristilizzata, e BMW i4.
COME È FATTA FUORI
BYD Seal, visuale di 3/4 anteriore
Linee filanti e proporzionate da berlina sportiva (il Cx ha un valore di soli 0,219) con un cenno di spoiler che punta verso l’alto sulla coda, la BYD Seal è il secondo modello a utilizzare l’Ocean Design già visto sulla Dolphin (seal vuol dire “foca”), con i tagli curvi nelle fiancate a sottolineare il movimento delle onde, così come l’andamento discendente del tetto.
BYD Seal, visuale anteriore
TI GUARDA MALE Originale la forma del muso, con i fari sottili che sembrano convergere verso il logo BYD, così come le prese d’aria nel paraurti: visto di fronte, sembra quasi di vedere una “X” accigliata. Sottili i montanti, che racchiudono finestrini dalla linea di cintura alta. Insolite le tre piccole “gobbe” nelle minigonne laterali, mentre le maniglie sono a scomparsa per favorire l’aerodinamica. Più tradizionale il posteriore, con sottili gruppi ottici a sviluppo orizzontale collegati tra loro dall’ormai immancabile striscia a LED. Su questo modello viene abbandonata la scritta “Build Your Dream” (acrononimo di BYD) per esteso, sostituita dalla più convenzionale sigla accanto alla denominazione modello.
BYD Seal, la denominazione modello (con lo ''0-100'') nel portellone
DIMENSIONI Lunga 4.800 mm, larga 1.875 mm e alta 1.460 mm, la BYD Seal ha un generoso passo di 2.920 mm. Il bagagliaio posteriore ha una capacità massima di 400 litri (gli schienali dei sedili della seconda fila non si abbassano, come sulla Han), a cui si aggiungono 53 litri per il frunk anteriore, ottimo per i cavi di ricarica.
COME È FATTA DENTRO
BYD Seal, l'abitacolo con il display in modalità panoramica
Il design “marino” emerge molto più all’interno che all’esterno, con una grande abbondanza di linee curve, l’andamento a onda della plancia e plastiche e rivestimenti in colore blu (ma ce ne saranno anche di altri colori). Ricchi i materiali, con ecopelle e alcantara che ricoprono quasi tutte le parti a vista, plastiche lucide per la zona centrale della plancia e il tunnel centrale, sovrastato dall’ormai tradizionale schermo rotante dell’infotainment da 15,6 pollici. Dietro il volante un piccolo display per la strumentazione digitale.
BYD Seal, il posto guida
COMODOSA I sedili anteriori hanno un aspetto sportivo; come il resto della gamma BYD, ci aspettiamo che siano più comodi che contenitivi, adatti ai lunghi viaggi cui ben si presta un’auto del genere. Il sedile del conducente è regolabile elettricamente in otto direzioni, a cui si aggiunge la regolazione elettrica del supporto lombare. I finestrini anteriori hanno un vetro doppio per isolare dai rumori e dal caldo, quelli posteriori sono oscurati per la privacy di chi siede dietro. Gli sbalzi ridotti e il passo molto lungo contribuiscono a un abitacolo davvero spazioso per cinque adulti, che possono anche contare su un pavimento piatto per la seconda fila e molto agio sopra la testa (favorito anche dal tetto panoramico in vetro di serie). Al bagagliaio e al frunk anteriore si aggiungono oltre venti spazi, vani e portaoggetti sparsi in tutta l’auto, a cominciare dal vano a giorno sotto la console centrale.
BYD Seal, il tunnel centrale
INFOTAINMENT E ADAS L’auto è connessa con una scheda 4G, il sistema operativo supporta gli aggiornamenti via internet, e l’infotainment ha un assistente vocale che recepisce i comandi in linguaggio naturale. La tecnologia è la stessa vista sulle altre BYD provate nei mesi scorsi: connettività wireless per Android Auto e Apple CarPlay, ma anche una buona risposta ai comandi, navigazione connessa con gestione delle tappe di ricarica nei viaggi lunghi, e un impianto audio di buon livello, con 12 altoparlanti di serie.
ADAS Sul fronte degli aiuti alla guida, come tradizione BYD tutto è di serie, dalla frenata automatica d’emergenza al cruise control adattivo, passando per il monitoraggio dell’angolo cieco, i sistemi di allerta in manovra e nelle svolte agli incroci, la telecamera a 360°, il mantenimento della corsia di marcia e il riconoscimento dei segnali stradali.
MOTORI, BATTERIA E AUTONOMIA
BYD Seal, visuale laterale
Come la Atto 3 e la Dolphin, anche la Seal è basata sul pianale e-Platform 3.0, sviluppato internamente dalla casa cinese per i suoi modelli elettrici, con le batterie che fungono anche da supporto strutturale, e un powertrain che integra gran parte dell’elettronica di bordo, a vantaggio di peso ed efficienza complessiva. La BYD Seal è disponibile in due varianti, con motore e trazione posteriore oppure con due motori e trazione integrale.
BYD Seal, di serie i cerchi in lega da 19''
DIVENTA UN BATTERY PACK La batteria di tipo Blade, un altro brevetto di BYD, è a prova di perforazione, non si incendia ed è realizzata senza cobalto. Nella berlina Seal ha una capacità di 82,5 kWh, per un’autonomia rispettivamente di 570 km e 520 km per i modelli a trazione posteriore e integrale. Di serie la pompa di calore, che migliora l’efficienza del climatizzatore, e la funzione V2L che sfrutta la batteria dell’auto per alimentare altri dispositivi.
Design RWD | Excellence AWD | |
Motore | Posteriore | Ant. + post. |
Trazione | Posteriore | Integrale |
Potenza | 230 kW / 313 PS | 390 kW / 530 PS |
Accelerazione | 5,9 secondi | 3,8 secondi |
Velocità massima | 180 km/h | 180 km/h |
Batteria | 82,5 kWh | 82,5 kWh |
Autonomia | 570 km | 520 km |
Ricarica AC | 11 kW | 11 kW |
Ricarica DC | 150 kW | 150 kW |
QUANDO ARRIVA, QUANTO COSTA
BYD Seal, tre volumi di segmento D in arrivo nel 2024
BYD Seal sarà disponibile in due allestimenti, Design per la variante a trazione posteriore ed Excellence per quella a trazione integrale. Sei i colori per la carrozzeria e due per gli interni. Garanzia di sei anni per l’auto, e di otto per batteria e motore. I prezzi per il mercato italiano non sono ancora stati comunicati, ma possiamo aspettarci cifre competitive per il segmento, nell’ordine dei 50/55mila euro. L’arrivo nelle concessionarie - così come le prime consegne ai clienti - è previsto per la fine del 2023.