I motori a combustione interna hanno i giorni contati? Molte case automobilistiche hanno già annunciato i piani per il prossimo decennio, il famigerato “2030” che vedrà sparire lentamente, ma inesorabilmente, le auto con motore a combustione interna, sostituite da quelle elettriche, o comunque elettrificate (ibride, plug-in).
BASTA BIELLE E PISTONI Alla luce dell’avanzata della rivoluzione elettrica, insomma, quanto senso ha che le case investano miliardi in ricerca e sviluppo di nuovi propulsori a combustione interna? Nessuno. Ecco spiegata la decisione di Hyundai di smettere di svilupparne di nuovi. Lo ha dichiarato un portavoce della casa coreana al quotidiano economico Business Korea, secondo cui è stato chiuso l’Engine Development Center presso il quartier generale della ricerca e sviluppo di Hyundai, che al momento conta 12mila dipendenti.
Hyundai: addio allo sviluppo dei motori termici
SOLO CON LA ''SCOSSA'' In aggiunta a questo, Hyundai ha anche annunciato che tutti i suoi prossimi modelli saranno in qualche modo elettrificati, e nessuno sarà più disponibile con il solo motore a combustione interna. Una decisione strategica importante, a cui farà seguito un ulteriore rafforzamento della divisione che si occupa dello sviluppo delle batterie.
Hyundai Bayon
IL PROSSIMO FUTURO Per il brand di lusso Genesis l’avanzata dei veicoli solo elettrificati inizierà già dal 2025, e nel giro di poco tempo seguiranno anche Hyundai e Kia, che a listino hanno già le crossover Ioniq 5 ed EV6, entrambe costruite sul pianale E-GMP dedicato alle auto 100% elettriche (e su cui nascerà anche la nuova Genesis GV60). Nei prossimi mesi vedremo la Ioniq 6 e la Ioniq 7 SUV, ma la casa coreana è già impegnata nello sviluppo di una nuova piattaforma per EV dedicata alle auto di dimensioni più compatte (e chissà, magari sosterrà il restomod della Grandeur).