MODA SOSTENIBILE Che anche la moda debba giocare un ruolo importante nella lotta agli sprechi è fuor di dubbio. Meno scontato che a dare una mano a questo settore intervenga l’automobile. Hyundai ha presentato una nuova collezione moda, chiamata Re:Style 2020, che sfrutta la tecnica dell’upcycling (il riciclo creativo) per trasformare gli scarti provenienti dai processi produttivi e dalla rottamazione dei veicoli in capi di abbigliamento.
Hyundai Re:Style 2020: capi di abbigliamento da auto rottamate
SEI STILISTI Sviluppata con la collaborazione dei brand della moda Alighieri, E.L.V. DENIM, Public School, pushBUTTON, Richard Quinn e Rosie Assoulin, la collezione comprende capi d’abbigliamento di ogni genere: gioielli, tute, gilet da lavoro, borse e altro ancora. La collezione Re:Style 2020 è in vendita per il momento solo nel pop-up store del centro commerciale Selfridges a Londra, e nel rispettivo negozio online. L’inizio delle vendite è coinciso con la campagna Project Earth.
Hyundai Re:Style 2020: capi di abbigliamento da auto rottamate
I PRODOTTI Con i proventi provenienti dalle vendite i brand raccoglieranno fondi per l’Institute of Positive Fashion (IPF) del British Fashion Council, per costruire competenze e buone pratiche per lo sviluppo della moda sostenibile, tramite ricerca, opinioni di esperti, insight di settore ed esperienze significative di attività individuali e di organizzazioni.
Hyundai Re:Style 2020: capi di abbigliamento da auto rottamate
I brand partecipanti e i loro prodotti sono:
- Alighieri: una collezione di collane, chocker, braccialetti e altri accessori realizzati con cinture di sicurezza, vetri e materiale espanso, uniti a oro, argento, bronzo e perle d’acqua dolce.
- E.L.V. DENIM: una tuta realizzata tramite l’upcycling di denim e pelle scartati durante il processo di produzione delle auto
- Public School: un modello di Fuji Technical Vest prodotto con materiali di scarto derivati delle cinture di sicurezza e dagli airbag
- pushBUTTON: un gilet da lavoro fatto con il materiale degli airbag, che ne conserva i dettagli originali
- Richard Quinn: un busto realizzato col tessuto riciclato degli airbag, decorato con un motivo floreale blu e bianco
- Rosie Assoulin: una tote bag realizzata con il nastro delle cinture di sicurezza e con il tessuto dei tappetini e imbottiture