Non solo, ma anche auto elettriche: la Cina è il principale produttore mondiale di tutto, comprese le auto a zero emissioni. Non è un caso, del resto, che anche aziende 100% USA come Tesla abbiano aperto una gigafactory da quelle parti (e molte delle Tesla che arrivano da noi sono cinesi, in attesa che apra anche la fabbrica in Germania). La domanda è però altissima, e sono in tanti a cercare di salire sul carro al momento favorito: l’ultimo, in ordine di tempo, è il colosso Huawei, qui da noi conosciuto soprattutto per smartphone ed elettronica di consumo.
Aito M5, la nuova auto ibrida di Huawei: l'auto alla presa di ricarica
IL SECONDO MODELLO La scorsa primavera Huawei ha presentato il crossover ibrido SF5, sviluppato in collaborazione con Cyrus, destinato al solo mercato cinese. Rimarrà “in casa” anche il nuovo Aito M5, che punta direttamente a sfidare Tesla Model Y, una delle auto più richieste di questo periodo. A dirlo è lo stesso Richard Yu, CEO del colosso giapponese durante l’evento in cui è stata presentata l’auto, affermando che la M5 avrà “maggior potenza massima e un’autonomia superiore a Model Y”. Sfida impari, però, perché l’americana funziona esclusivamente a batteria mentre la M5 è un’auto ibrida, con motore elettrico e termico (e quindi un serbatoio per il carburante).
Aito M5, la nuova auto ibrida di Huawei: un momento della presentazione
OLTRE MILLE KM La tecnologia della Aito M5 è quella che prevede l’uso di un 1.5 a benzina come range extender, ossia solo per la ricarica delle batterie, mentre la trazione vera e propria è assicurata da uno o due motori elettrici, a seconda della versione. Il risultato: un’autonomia, nel generoso ciclo di omologazione NEDC, di quasi 1.200 km. Nissan si prepara a far debuttare in Europa una tecnologia del tutto analoga, chiamata e-Power, su Qashqai e X-Trail.
Aito M5, la nuova auto ibrida di Huawei: visuale di 3/4 posteriore
LOOK FAMILIARE Le linee della M5 ricordano - soprattutto nella parte posteriore dell’auto - la Porsche Macan, con il tetto arcuato e spiovente e i sottili gruppi ottici a sviluppo orizzontale. L’auto è prodotta da Seres, una delle principali case automobilistiche cinesi, ed è la prima del brand Aito, che sta per “adding intelligence to auto”, ossia “aggiungere intelligenza all’auto”.
CUORE TECNOLOGICO Il ruolo di Huawei nello sviluppo della Aito M5 sta nel sistema operativo che si occupa di gestire tutto quanto, dall’elettronica del motore all’infotainment, e che è lo stesso HarmonyOS già utilizzato sugli smartphone del produttore cinese. Una scelta che permette, tra le tante cose, una grande interoperabilità tra i dispositivi Huawei, dalla condivisione dei contatti alla possibilità di utilizzare i suoi smartwatch come chiavi virtuali dell’auto.
Aito M5, la nuova auto ibrida di Huawei: gli interni
PREZZI Le prime consegne della Aito M5 inizieranno a febbraio, dopo il capodanno cinese, con prezzi che dovrebbero partire da circa 35mila euro per i modelli con motore singolo, e poco meno di 39mila euro per quelli con due motori. Basterà per impenserire davvero Tesla Model Y?