Dopo tante indiscrezioni arriva l'annuncio ufficiale. La piccola concept vista anche all'ultimo Salone di Ginevra si farà. Le vendite inizieranno in Giappone a febbaio del 2010 mentre in Europa i tempi sono ancora da definire.
IBRIDO A TUTTO CAMPO Un comunicato così stringato con dentro così tante informazioni si era visto poche altre volte. Poche righe in croce per dire che la concept CR-Z si farà, che sarà pure ibrida, con l'impiego dello stesso schema IMA che già è presente sulla Civic e sulla Insight e che nel futuro prossimo debutterà anche sulla Jazz. Tutto qui? Nemmeno per sogno. Presto arriverà anche un nuovo sistema ibrido ideale per le auto di dimensioni maggiori e – come se non bastasse – che una nuova linea di produzione della Insight è stata attivata a nello stabilimento di Suzuka. Riprendiamo il fiato e concentriamoci sulla notizia più succosa, quella relativa alla CR-Z.
GIOCO DI SQUADRA Altri tempi: oggi la CR-Z non può permettersi più di arrivare sull'onda di annunci di potenze specifiche da brivido. La parolad'ordine è ecologia e in Giappone cercano di far sì che questa parola faccia rima con sportività. La nuova piccola tuttopepe della Honda sarà dunque IMA, desinenza dei superlativi assoluti di cui questa Honda farà incetta e sigla di Integrated Motor Assist, la tecnologia ibrida parallela della Casa nipponica. Il motore elettrico è piazzato tra quello termico e la trasmissione, a dare man forte ai pistoni che restano gli attori protagonisti.
EFFETTI SPECIALI L'elenco dei segni particolari si chiude con il motivo nero che domina la coda e con i terminali di scarico a cannemozze, che sputeranno anche poco fumo ma lo fanno comunque a muso duro. Quanto all'abitacolo, qui una normalizzazione sembra più probabile, visto che pare realizzato attingendo al materiale di scena di un film di fantascienza. Gli effetti speciali non dovrebbero comunque mancare.