Prototipo, sì, ma solo fino a un certo punto. Per stessa ammissione della Casa, la nuova familiare che vedremo a Ginevra sarà più o meno come questa concept. Il ricambio generazionale porterà con sé anche un turbodiesel ancor più prestante di quello attuale.
A CARTE SCOPERTE Alla Honda hanno deciso di giocare a carte scoperte e di dire chiaramente come stanno le cose. L'Accord Tourer che troneggia fiera al centro dello stand di Francoforte si farà e anche presto. Ok, l'etichetta che ha appiccicata addosso è ancora quella di concept ma già si sa che la versione destinata alla produzione di serie arriverà tra soli sei mesi circa, in occasione del Salone di Ginevra 2008.
CUT & PASTE I vertici nipponici fanno giusto un po' i misteriosi sulla linea, dichiarando che il prototipo esposto dà solo una forte indicazione di quelle che saranno le linee guida del design. Tuttavia se si ripensa alla prima apparizione della Civic sotto forma di concept e alle poche modifiche fatte al momento dell'avvio della catena di montaggio, il sospetto è che anche questa volta le forme non verranno affatto stravolte.
PIANTA LARGA La nuova generazione dell'Accord Tourer sarà dunque ancor più sportiva di quella attuale, che già oggi non ha certo il look della giardinetta operaia, da guidare con cappello di carta e canotta a costine. A dare quella grinta in più è soprattutto la maggiore larghezza della carrozzeria. Se l'occhio ha così la sua parte, anche le spalle hanno i loro benefici. L'allargamento dei lamierati assicura infatti una migliore abitabilità.
EVOLUZIONE DELLA SPECIE Neppure il piede destro ha da lamentarsi. Le carreggiate più ampie sono la premessa per un comportamento più sicuro e divertente, mentre sul fronte motori si annunciano novità interessanti. Accanto adue unità a benzina della famiglia i-VTEC da 2.0 e 2.4 litri, nel listino della Accord prossima ventura ci sarà infatti un'evoluzione del motore 2.2 i-CTDi, già pluripremiato come uno tra i migliori turbodiesel in circolazione. La sua nuova sigla sarà i-DTEC e gli ingegneri promettono che avrà prestazioni superiori a quelle attuali, con consumi ed emissioni nocive inferiori.