Tra le ballerine di fila del Salone di Pechino c'è anche la Haima Yao, prototipo di una berlina destinata al mercato asiatico.
DIVERSA PROSPETTIVA Il Salone di Pechino sta diventando sempre più una vetrina internazionale ma all’interno dei suoi padiglioni non mancanoproposte destinate al solo mercato domestico cinese o comunque alle sole realtà asiatiche. D’altro canto, non stiamo certo parlando della Serie B dell’automobilismo: a quelle latitudini, numeri e volumi sono tali da giustificare anche la scelta di non voler mettere il naso troppo lontano dalla Grande Muraglia.
COLLAGE Tra le Case che per il momento sembrano snobbare un po’ l’Europa c’è la Haima, che sotto i riflettori si accinge a far sfilare una concept moderna che non sfigurerebbe nemmeno dalle nostre parti, la Haima Yao. Di questa macchina si sa per il momento molto poco, giusto che la lunghezza complessiva è di 4.845 mm e che il passo è di 2.800 mm. Per il resto a parlare è l’unica immagine disponibile: la linea sfruttta tagli geometrici e molte nervature, che danno un’aria muscolosa all’insieme. Molti pezzi sembrano richiamare modelli di altre marche ma, dopo il collage, sembra difficile che un singolo costruttore possa accusare la Haima di plagio per la Yao.