Con un breve comunicato stampa pubblicato nella serata di ieri, Renault ha ufficializzato la sospensione, a partire da oggi, di tutte le attività del suo stabilimento di Mosca. Il gruppo francese sta anche valutando le possibili opzioni sulla sua partecipazione nella controllata AvtoVAZ, il costruttore russo posseduto da Lada. Insieme a Dacia, Lada fa parte del gruppo Renault, che ne controlla il 67,61%.
Guerra in Ucraina, Renault chiude gli stabilimenti di Mosca
STIME AL RIBASSO In conseguenza di questa inevitabile decisione, il gruppo Renault dovrà rivedere le sue prospettive finanziarie del 2022, con un margine operativo dell’ordine del 3% (a fronte di più del 4% annunciato in precedenza), e un free cash-flow operativo del ramo auto positivo a fronte del miliardo di euro annunciato in precedenza. I dipendenti del gruppo Renault in Russia sono 45mila. Senza scendere in ulteriori dettagli, la casa ha annunciato di voler “agire responsabilmente” nei loro confronti.