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Great Wall Phenom


Avatar di Luca Cereda, il 10/12/09

15 anni fa - Dalla Cina con ardore. La Grande Muraglia non ha intenzione di starsene ferma a guardare e si appresta a lanciare una sua piccola utilitaria nel segmento europeo più competitivo.

Dalla Cina con ardore. La Grande Muraglia non ha intenzione di starsene ferma a guardare e si appresta a lanciare una sua piccola utilitaria nel segmento europeo più competitivo.

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LA MURAGLIA AVANZA Chi non risica non rosica. Lo sanno bene i cinesi, che di questi tempi stanno avanzando a tutto campo facendo breccia anche nel nostro mercato automobilistico. Per la Great Wall, il 2010 sarà l'anno dell'affondo definitivo: arriveranno due restyling (del suv Hover e del pick up Steed) e una novità assoluta, una compatta cento per cento made in Cina pronta a buttarsi nella mischia del segmento B, il più competitivo del mercato europeo.  

UNDER 10.000 Così ecco la Phenom, berlinetta in risciò, lunga 3,81 metri, larga 1,70 e con un passo di quasi due metri e mezzo (2,46). Le foto nella gallery ritraggono la versione quasi definitiva degli esterni; sugli interni, invece, c'è ancora appeso il cartello "lavori in corso”, ma anche qui il più è fatto. Se tutto fila liscio arriverà da noi a ottobre 2010. Con i primi motori Great Wall (un 1.3 e un 1.5 benzina), il primo cambio GW (un sequenziale a 6 marce) e un prezzo che va dai 9.500 ai 12.000 euro (senza considerare gli incentivi).

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NASO IMPORTANTE Il nodo cruciale, per il costruttore cinese, resta sempre lo stesso: avvicinarsi ai gusti e alle esigenze europee. Questa compatta ci prova con un design cocktail di curve e spigoli, e nondimeno sceglie i fari stretti, spigolosi e allungati verso la fiancata come la maggior parte dei modelli più recenti. Agli estremi del frontale mette una coppia di fendinebbia sistemati ciascuno nella sua comoda casetta con tanto di generosa presa d'aria. Chiude il quadro l'elemento più visibile e distintivo: una maxi-calandra striata che stringe in mezzo il marchio GW.

RIPIENO CROCCANTE Degli interni mancano ancora le foto, ma abbiamo comunque potuto esplorarli in sede di presentazione. E constatare che, a dispetto del lavoro fatto sull' "involucro”, c'è ancora un po' strada da fare per avvicinarsi agli standard europei, soprattutto nella qualità delle plastiche (ancora durette e poco rifinite) e dei tessuti dei sedili, dietro sdoppiati "un terzo-due terzi” e scorrevoli separatamente. Il giudizio complessivo resta tuttavia sospeso per qualche mese, in attesa della versione finale dell'abitacolo con tanto di lista degli equipaggiamenti.

ANCHE ECO Bell'e pronti sono invece i motori, primizie assolute in casa GW. Si è cominciato con due benzina euro 5, un 1.5 da 104 cavalli e 1.3 da 86 cavalli, entrambe in dote alla Phenom, ma gli ingegneri sono già al lavoro per partorire una coppia di 2 litri (uno diesel, l'altro a benzina) che più avanti nel tempo verranno introdotti nella gamma dei modelli GW. Sia per il 1.3, sia per il 1.5 è prevista la doppia scelta tra un cambio manuale a 5 rapporti e un automatico CVT a sei marce. Entrambe le motorizzazioni verranno proposte nella versione Ecodual a doppia alimentazione, benzina/GPL e benzina/metano. ABS, EBD e quattro airbag, completano infine l'equipaggiamento di serie per quanto concerne la sicurezza attiva e passiva.


Pubblicato da Luca Cereda, 10/12/2009
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