Quattro milioni di euro: tanto vale la nuova Bugatti Bolide, pensata per l'uso in pista. Un'auto tanto estrema che non era possibile alcun punto di contatto con la Chiron. Soprattutto in fatto di interni. Rispetto a quanto visto in origine (foto qui sotto) di strada ne hanno fatta i designer di Molsheim e il risultato lo potete vedere nella gallery. I dettagli sono da un lato più curati, ma nello stesso tempo più estremi ed essenziali: con un volante che riprende il tema della X già visto nella fanaleria posteriore e quattro tubi d'alluminio in veste di bocchette di ventilazione per il climatizzatore (che non è stato bandito in nome della leggerezza, come si potrebbe pensare) a dare all'abitacolo un tocco esotico, ricercato e funzionale insieme.
Bugatti Bolide: visuale dell'abitacolo
SEDUTE PROFESSIONALI I sedili? Di fatto non esistono. Le sedute sono ricavate direttamente nella scocca in compositi, con imbottiture proposte in quattro taglie standard oppure realizzate su misura. E che permettono un certo margine di personalizzazione, nel materiale e nella finitura: a scelta si possono avere cuscinetti in pelle, pelle scamosciata, nappa e Alcantara; rifiniti con ''trapuntatura dinamica'' o sottili perforazioni al laser. I sedili sono fissi, dunque, e le regolazioni per ospitare piloti di varia statura si fanno a livello di volante e pedaliera.
Bugatti Bolide, il sedile del pilota
POGGIATESTA IN DUE PEZZI Il posto di guida richiama le auto di F1 e i prototipi per Le Mans, con un sedile reclinato all'indietro e i talloni del pilota leggermente rialzati. Il poggiatesta è molto avvolgente, ma per consentire un facile accesso all'abitacolo, il braccio esterno del medesimo non è solidale con lo schienale, come sarebbe normale, ma fissato alla portiera attraverso una staffa realizzata mediante stampa 3D. Il passeggero è disassato, con le gambe che puntano il centro del muso, per ottimizzare l'ingombro in funzione delle dimensioni dell'abitacolo e quindi anche dell'aerodinamica del veicolo.
Bugatti Bolide, il fianco del poggiatesta avvolgente è ancorato alla portiera
DAI VIDEOGAME UNA SCORCIATOIA Il volante estraibile, come sulle auto da corsa, è stato progettato con l'aiuto della modellazione poligonale, una tecnica avanzata presa in prestito dagli sviluppatori dei videogame e degli effetti visivi per valutare in anticipo ogni caratteristica e le diverse superfici. L'intero processo ha migliorato la qualità del prodotto finale e, cosa altrettanto importante, ha accelerare lo sviluppo di questo componente sulla base dei test svolti sui circuiti di gara. Grazie al prezioso feedback dei collaudatori Bugatti, si è giunti a definire un volante stretto, compatto ed ergonomico, con otto pulsanti chiave posizionati in modo ottimale per un facile utilizzo durante la guida in pista.
Bugatti Bolide, il volante
STRUMENTAZIONE CONFIGURABILE Due le interfacce selezionabili per il quadro strumenti. La prima modalità presenta dati complessi: quelli richiesti all'inizio dai collaudatori Bugatti. Si trattta essenzialmente dei valori fondamentali del motorsport, che il pilota deve monitorare quando intraprende una guida in pista ad alte prestazioni. La seconda modalità rende disponibile al cliente una panoramica delle informazioni chiave, comprese le accelerazioni nelle varie fasi della guida. Ulteriori dettagli, per ora, la Casa non ne ha forniti, ma lo sviluppo procede: vi terremo aggiornati.