La Huayra Lampo, frutto della partnership tra Garage Italia e Horacio Pagani, è un esemplare unico. Livrea in stile Fiat Turbina
PER TUTTI I FULMINI! Un Lampo, poi la notte. Chissà se l'assonanza col direttore creativo dell'atelier è soltanto casuale. Sta di fatto che la Pagani Huayra vestita da Garage Italia Customs, a Lapo Elkann e al suo staff è riuscita proprio bene. Lapo e la sua squadra di artisti hanno stavolta preso di mira una hypercar senza mezze misure, e l'hanno conciata per le feste. Anzi, per le passerelle. Ricoprendo la Pagani Huayra Lampo, in pieno orgoglio made in Italy, di una speciale livrea bianca e rossa che agli intenditori ricorderà l'aspetto della Fiat Turbina, concept simbolo degli anni Settanta. Oltre a stampare in bella vista, sul passarruota posteriore, la bandiera italiana. A scanso di equivoci.
IL QUINTO ELEMENTO Poiché ogni automobile Pagani prende il nome da un vento, per la Huayra Lampo è stato scelto un altro elemento della natura. E del lampo, la Huayra rivisitata da Garage Italia ha la stessa carica fragorosa, la stessa proprietà di infondere emozioni. La livrea è dopotutto pensata proprio per moltiplicare a livello visivo l'effetto aerodinamico che la carrozzeria della supersportiva modenese già esprime in pista e su strada. Sul cofano è stampata l'immagine del musetto di una monoposto di formula, con tanto di alettone, mentre dai passaruota anteriori fuoriescono fiammate che riscaldano il cuore. Nero il lampo stilizzato riprodotto sui copri luci, tricolori invece quelli che appaiono sulle calotte degli specchietti.
STILE E TECNOLOGIA Non solo arte grafica. La Pagani Huayra Lampo by Garage Italia adotta in ogni caso anche soluzioni tecnologiche d'avanguardia, come la fibra di carbonio impiegata in numerose componenti del telaio. O come le bocchette frontali studiate ad hoc per convogliare una maggiore quantità di aria all'intercooler, oltre a sottolineare l'espressione minacciosa della Huayra, di per sé un capolavoro di design e innovazione. L'interpretazione di Garage Italia non sarà tuttavia destinata alla produzione: un unico esemplare, un progetto individuale che miscela come non mai due specialità tutte nostrane. La fantasia e l'ingegneria.