Sono passati un po’ di mesi dall’ultima volta che si è fatta vedere: quello sorpreso a circolare nei dintorni del centro prove Volkswagen del Nürburgring dovrebbe essere il prototipo quasi definitivo della nuova Aero B, la nuova berlina elettrica tedesca il cui debutto è atteso per il prossimo anno.
GRANDE FUORI, GRANDISSIMA DENTRO Disponibile sia con carrozzeria tre volumi sia station wagon (anticipata dalla concept ID. Vizzion), Volkswagen Aero B - il nome non è definitivo - avrà dimensioni esterne paragonabili a quelle di Volkswagen Passat, la cui prossima generazione arriverà solo in versione Variant. Considerata la più favorevole distribuzione dei volumi e degli ingombri di batterie e motore, lo spazio a bordo dovrebbe avvicinarsi maggiormente a quello della defunta ammiraglia Phaeton.
PIÙ AERODINAMICA Il pianale di Aero B è il “solito” MEB che il gruppo Volkswagen usa per tutte le sue vetture elettriche, già presente sulla gamma ID., ma anche su Audi Q4 e-tron, Cupra Born e Skoda Enyaq. Come le altre BEV del gruppo, anche Aero B attaccherà il listino con un modello a trazione posteriore, a cui si affiancherà anche la variante GTX a due propulsori, uno per asse, trazione integrale e performance da sportiva. Il pacco batterie dovrebbe avere una capacità di circa 80 kWh (grazie al passo più lungo dell’auto), per un’autonomia di oltre 600 km, e forse anche qualcosina di più: la carrozzeria a tre volumi dovrebbe garantire un’aerodinamica più efficiente di ID.5, il SUV coupé elettrico che ha un Cd di 0,26. La ricarica in corrente continua dovrebbe supportare potenze fino a 200 kW, che permettono di incamerare - in condizion ottimali - circa 200 km di autonomia in una decina di minuti.
SI CAMUFFA BENE Pur di non far capire la forma dell’anteriore (che riprenderà quella di ID.5), gli ingegneri tedeschi si sono divertiti con cartoncino bianco, scotch e camuffature, trasformando il muso del prototipo della Aero B in una sorta di Jetta fatta in casa. Analogo trattamento anche al posteriore, con i gruppi ottici coperti da nastro adesivo bianco a nascondere la tradizionale striscia luminosa a tutta larghezza. Particolarmente riuscito - e divertente - il gioco di nastro adesivo argentato che disegna dei finti scarichi sotto il paraurti posteriore, decisamente poco plausibili in un’auto elettrica. Da ultimo, i cerchi in lega posteriori - diversi da quelli anteriori - mostrano i freni a tamburo presenti su tutti i modelli a trazione posteriore della piattaforma MEB.
ARRIVA NEL 2023 Al momento, tutto quello che sappiamo di Volkswagen Aero B è che dovrebbe debuttare nel mercato cinese entro la seconda metà del prossimo anno, per poi arrivare anche nel resto del mondo.