Il Ford Transit Custom rappresenta l'ultima generazione dell'infaticabile furgone dell'Ovale Blu. E' previsto con due passi e tre varianti di motore.
SEMPREVERDE Dopo il recente lancio del Tourneo Custom, è ora il nuovo Ford Transit Custom a chiamare a sé i riflettori, atteso protagonista del salone dei veicoli commerciali di Birmingham. Il sempreverde e instancabile factotum dell’Ovale Blu si rinnova puntano su tre nuovi pilastri: un’estetica grintosa e raffinata, un abitacolo sempre più automobilistico e una miglior guidabilità.
DI BENE IN MEGLIO Entrando più nello specifico, a livello di look colpiscono gli archi passaruota scolpiti e la grande mascherina esagonale, affiancata da fari dalla forma ricercata. Nell’abitacolo, invece, si parla di una plancia più chic e con molti pratici portaoggetti, di maggiori possibilità di regolazione per il posto di guida e di una dotazione più completa. Tra i suoi fiori all’occhiello si annunciano la telecamera di assistenza alla retromarcia, un sistema d’infotainment con comandi vocali e dispositivi che vigilano su colpi di sonno e involontari salti di corsia. Non mancano poi anche il controllo elettronico della stabilità e il sistema Torque Vectoring, che limita i pattinamenti delle ruote per una motricità ideale in ogni condizione.
INFATICABILE Queste caratteristiche vanno a combinarsi con la proverbiale capacità di carico e con la praticità regalata da porte laterali scorrevoli ancor più grandi e da nuovi punti di ancoraggio per il carico. Il Ford Transit Custom è disponibile in versione a passo corto e a passo lungo, lunghe rispettivamente 497 e 534 cm, e che, con carrozzeria furgonata, offrono comunque la possibilità di sistemare nel vano tre europallet. Tre sono infine anche le varianti previste del motore2.2 TDCi Duratorq, da 100, 125 e 155 cv, con tanto di Start&Stop per tagliare i consumi.