Mustang Mach-E in vendita da fine 2020. A confronto coi competitori del Vecchio Continente, l'e-Suv dell'Ovale è il più economico
E COME ECONOMY Assegna la priorità ai mercati di qua dall'Oceano, dopotutto è qui, più che negli Usa (California ancora mosca bianca), che l'elettrico trova terreno fertile. Le consegne di Ford Mustang Mach-E inizieranno solo a fine anno, tuttavia ora conosciamo i prezzi e non più solo i dati tecnici. Sorpresa, anzi no: fedele alla filosofia del marchio, il Suv zero emissioni dell'Ovale costa (relativamente) poco, ovvero da 49.900 euro. La cifra si riferisce all'edizione più accessibile, ovvero quella equipaggiata di motore singolo da 258 cv, batterie da 75,7 kWh (450 km di autonomia), inoltre la sola trazione posteriore. Sta di fatto che nessuno o quasi (vedi Model Y) degli elettro-sport utility oggi su piazza riesce a fare meglio, né - come nel caso dell'americana - ad accedere al fatidico ecobonus di 6.000 euro (4.000 euro senza rottamazione).
Mustang Mach-E vista da dentro
A CONFRONTO La spesa cresce preferendo alla versione base un esemplare di Mustang Mach-E bimotore a trazione integrale (autonomia: 420 km): ma nemmeno in questo caso l'auto deve rinunciare al titolo di e-Suv più cheap, visto che a quota 57.500 euro non c'è traccia di competitor di sorta. Non di Audi e-tron (da 73.100 euro), non di Mercedes EQC (da 78.700 euro), né ancor meno di Jaguar I-Pace (da 81.390 euro) e neppure la connazionale Tesla Model Y (da 58.980 euro, 62.980 euro l'edizione 4WD).
Ford Mustang Mach-E, quale accoglienza riceverà?
MUSTANG MACH-E GT Tornando al nostro purosangue a Stelle e Strisce: versione Extended Range (batteria da 98,8 kWh e 600 km di autonomia) a 57.950 euro, top di gamma (Mustang Mach-E GT) a 66.850 euro. Sprigiona 337 cv e viaggia per 540 km. LA GT è l'unica configurazione che non prende l'ecobonus, tuttavia l'esborso resta sostenibile (per la categoria, non fraintendete). Si può osservare come Ford sia l'unico tra i brand che già presidiano il settore Suv/crossover a emissioni zero a non proporre contenuti premium, non in senso stretto, almeno. Così come Mustang Mach-E entry level paga pegno in termini di prestazioni, dal momento che i rivali godono di un grado di potenza mediamente superiore (non di autonomia, non necessariamente). Sta di fatto che la Ford elettrica col volto Mustang sposta in basso l'asticella e chi lo sa, magari da qui a un anno ne vedremo cavalcare un mucchio.