La Ford dà un lucidata all'argenteria di famiglia e lancia il nuovo model year della Mondeo. Gli interventi sono tutt'altro che sostanziali e non stravolgono lo stile di questa Ford Mondeo, portabandiera dell'edge design. Lontano dalla vista, migliora la frenata.
MANO LEGGERA Questa volta hanno lavorato davvero di fino, forse pure troppo. Trovandosi a voler dare una rinfrescata al look della Ford Mondeo, gli americani hanno lasciato il bisturi e il silicone nel cassetto e si sono limitati a un maquillage molto leggero. Si tratta di un intervento dettato dal desiderio di portare un po' di ossigeno all'ammiraglia dell'Ovale, messa un po' in disparte dalla nuova Focus, oggi regina incontrastata nelle vetrine delle concessionarie.
A DOPPIO TAGLIO E' una mossa a prima vista semplice ma che può rappresentare un'arma a doppio taglio. Il rischio dei restyling blandi è che facciano invecchiare il parco circolante senza avere tuttavia il potere di attirare nuovi clienti. Roba da tenere le dita ben incrociate... All'atto pratico, il nuovo model year della Mondeo non presenta alcuna modifica ai lamierati ma solo ritocchi ai dettagli di contorno.
SI DA' UN TONO Le novità più evidenti riguardano i paraurti, dotati di nuove modanature e rivisti nella parte bassa, dove le prese d'aria hanno forme più generose. Qualche modifica tocca pure i gruppi ottici, con i fendinebbia che sono ora di forma trapezoidale. Sulle versioni berlina a quattro e cinque porte, poi, cambia completamente la grafica delle luci di coda, con l'agginta di inserti bianchi e di listelli cromati a movimentare la scena e a dare un'aria più chic.
FINALMENTE! Le cromature fanno da ritornello anche all'interno degli allestimenti più lussuosi, Ghia e ST, accanto ai quali la Mondeo Titanium viene promossa sul campo da edizione limitata a versione a pieno titolo, in virtù del successo riscosso. Per il resto i ritocchi si limitano alla comparsa di un nuovo tessuto, di inserti di colore diverso e di un nuovo quadrante nero per l'orologio. Come si suol dire, non si vedeva l'ora... Battute a parte, fa invece piacere registrare che in occasione di questo restyling l'impianto frenate, criticato all'epoca della prova della 2.2 TDCi, è stato rivisto e migliorato .