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Low cost:

Ford Figo


Avatar di Luca Cereda, il 25/09/09

15 anni fa - Anche Ford si butta nel low-cost made in India e presenta la sua city-car con cui per ora spera di sbancare nell'emergente mercato asiatico. E in Europa?

Anche Ford si butta nel low-cost made in India e presenta la sua city-car con cui per ora spera di sbancare nell'emergente mercato asiatico. E in Europa?

CASH COW Sarà l'India la prossima gallina dalle uova d'oro per il mercato automobilistico? A giudicare dalle mosse di alcune case costruttrici parrebbe proprio di sì. In ogni caso ci crede la Ford, che proprio in India – dove ha appena investito 500 milioni di dollari per raddoppiare la capacità produttiva del suo impianto di Chennai – ha presentato ieri la sua city-car low cost, strettamente imparentata con la Fiesta di penultima generazione e pronta sfidare la Nano a partire dall'inizio del 2010. Inizialmente solo sul mercato indiano, per poi estendersi al resto dell'Asia, alla Cina e chissà dove ancora

CHEAP E' FIGO Il nome scelto è d'ispirazione italiana: Figo. Da scrivere con la "F” maiuscola come il calciatore portoghese dell'Inter e, soprattutto, da pronunciare senza confondere la vocale finale. Vien da chiedersi – con un nome così - come se la caverà a dribblare nel traffico di Bombay o Calcutta; battute a parte, la scelta è ricaduta su "Figo” semplicemente per il significato gergale del termine in italiano, equivalente dell'universale inglese "cool”.

TRATTI DI FAMIGLIA Dallo scatto di trequarti si intuisce immediatamente lo stretto legame con la vecchia Ford Fiesta. Il profilo del padiglione e l'architettura dei montanti non lasciano molti dubbi. Dietro, poi, riecco anche gli stessi gruppi ottici, il disegno del lunotto e quello del paraurti appaiono leggermente diversi, certo, ma la perfino struttura del posteriore sembra proprio uguale. Parafanghi e portiere, infine, tracciano linee inequivocabili, ad eccezione di quella nervatura ai piedi delle portiere che la vecchia Fiesta non aveva (ma che la nuova Fiesta ha).

A MUSO DURO Sul muso, invece, hanno cercato di instillarle un po' di cattiveria, un'iniezione di sex-appeal a basso costo. Il frontale non è filante come quello della nuova Fiesta ma ne condivide necessariamente alcune caratteristiche, vedi la bocca che digrigna i denti (identica la soluzione trapezioidale), la griglietta sottile e lo scollo del cofano. I due fari sono invece più corti e meno stretti, ma ovviamente riprendono il motivo "a mandorla” che va tanto di moda.

STESSO PREZZO? Prezzo, motori e allestimenti interni verranno resi noti solo con l'avanzamento dei lavori. Forse, come la Nano, un giorno la vedremo anche in veste europea, dopotutto il low-cost sta crescendo anche qui. Di certo Nano e Figo sono destinate a sgomitare l'una con l'altra nel mercato indiano – secondo le indiscrezioni, molto allineate nel prezzo – dove, stando ai dati comunicati da Ford, il segmento delle cosiddette "piccole” rappresenta il 70% dell'intera "torta” automobilistica. E stante la crescita economica che si registra nel Paese, da qui ai prossimi 6-8 anni si prevede un autentico boom!


Pubblicato da Luca Cereda, 25/09/2009
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