La Casa dell'Ovale rinnoverà nel 2010 tutti i modelli di fascia intermedia. Portabandiera del nuovo corso è la monovolume Ford C-Max 2010, che arriverà nella seconda metà dell'anno e che porterà al debutto anche nuovi motori.
LA SIGNORA IN GIALLO Stavolta più che di "fil rouge", si dovrebbe parlare di "fil jaune". A fare da filo conduttore tra il prototipo iosis Max visto a marzo a Ginevra e la nuova Ford C-Max 2010 che sfilerà sulla passerella di Francoforte è infatti prima di tutto il colore della carrozzeria, un giallo con una punta di verde acido che non faticherà certo a spiccare nello stand Ford. Per il resto – e non poteva essere altrimenti – lungo la via per la catena di montaggio sono andati persi effetti speciali e trovate spettacolari tipici delle show car per far spazio a concretezza e razionalità.
A BOCCA APERTA La linea della nuova C-Max evolve il kinetic design, che da un po' di tempo caratterizza lo stile Ford, anticipando anche alcune soluzioni che saranno riprese dalla Focus prossima ventura, attesa sul mercato alla fine del 2010. Il frontale è dominato da una grande bocca di forma vagamente trapezoidale, sovrastata da una piccola mascherina attraversata da un listello cromato. Gli spigoli del muso appaiono leggermente arrotondati, movimentati dai fari allungati e dalle cornici a freccia dei fendinebbia.
FASCIO DI NERVI Il cofano motore è solcato ai lati da due nervature che danno il la ai montanti del parabrezza, mentre altre due linee in rilievo danno slancio alla fiancata a cuneo, in cui si fanno notare anche i passaruota dal bordo appiattito. La forma dei parafanghi posteriori prosegue senza soluzione di continuità nella coda, che è a sua volta solcata da diverse piegoline dei lamierati. Nella parte superiore, il padiglione sfodera un taglio spiovente e quasi da coupé, che riduce le dimensioni del lunotto e dà un pretesto alla Casa per definire la C-Max una MAV, ovvero Multi-Activity Vehicle, piuttosto che una monovolume vulgaris.
UN CUORE NUOVO Le novità introdotte da questa Ford non si fermano alla carrozzeria. Il pianale è completamente inedito e costituirà la piattaforma su cui prenderà vita l'intera famiglia delle nuove compatte, destinate a essere vendute poi a ogni angolo del pianeta. Sul fronte motori grande attesa c'è invece attorno al nuovo 1.600 EcoBoost a iniezione diretta di benzina. Quanto invece ai dispositivi elettronici, i fiori all'occhiello della dotazione saranno un sistema di parcheggio semiautomatico e un sistema di rilevamento degli ostacoli nella zona cieca laterale.