Il Ford Atlas Concept prefigura l'evoluzione che avrà nel prossimo futuro la fortunata stirpe di pickup dell'Ovale Blu. I passi avanti più importanti riguarderanno versatilità d'impiego e abbatimento dei consumi.
ABDICARE? NO, GRAZIEFord è leader del mercato americano dei pickup da ben 36 annie non ne vuole certo sapere di cedere la vetta della hit parade. Lungi dal dormire sugli allori, gli ingegneri sono quindi al lavoro per studiare migliorie ai modelli attuali e inventare nuove diavolerie capaci di far breccia nel cuore degli automobilisti a stelle e strisce. E, per dare un’idea di quale sia lo stato di avanzamento dei lavori, quelli dell’Ovale Blu hanno portato al Salone di Detroit il Ford Atlas Concept, un prototipo che stupisce con molti effetti speciali.
UN TIPO TOSTO Già senza entrare nel dettaglio, bisogna riconoscere che il Ford Atlas Concept faccia una gran scena, grazie soprattutto all’aria massiccia che gli regalano i parafanghi spallatissimi e l’imponenza del frontale. Quest’ultimo ha come segni caratteristici l’abbondanza di tratti orizzontali e piccoli fari a Led, una tecnologia che fa da ritornello anche a livello delle luci di coda e impiegata anche per illuminare l’abitacolo e l’area del cassone, dotata anche di prese di corrente per la ricarica degli utensili.
NIENTE SPIFFERI E a proposito di prese, quelle d’aria che si aprono nel frontale sono di tipo attivo, capaci cioè di chiudersi all’occorrenza per ridurre la resistenza aerodinamica in velocità, grazie ad alette chiamate Active Grille Shutters. La stessa filosofia è applicata anche a livello dei cerchi, dove gli Active Wheel Shutters provvedono a rendere le ruote quasi lenticolari a velocità sostenuta. Questi non sono gli unici due trucchi usati dalla Ford Atlas Concept per migliorare l’efficienza aerodinamica. Ci sono infatti anche pedane che rientrano nei sottoporta quando si sta viaggiando e uno spoiler anteriore attivo, che si avvicina al suolo per ottimizzare i flussi sotto il pianale ma a bassa andatura ritorna in sede per migliorare l’angolo di attacco nel fuoristrada. Non avere un pelo fuori posto e montare un motore EcoBoost turbo a iniezione diretta di ultima generazione permette all’Atlas di consumare un buon 20% in meno rispetto a un modello spinto da un’unità aspirata di grande cilindrata.
UNO SGUARDO DALL’ALTO Molto interessante è anche il lavoro fatto sul fronte della versatilità di carico. Il Ford Atlas Concept ha una staffa che si solleva dalla ribaltina per facilitare il trasporto di oggetti lunghi appoggiandoli sul tetto e, appunto, su questo supporto, senza rubare spazio nel cassone. Last but not least il Ford Atlas dispone anche di un sistema di telecamere che in manovra permette di tenere sott’occhio quel che accade su ogni lato della macchina.